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mercoledì, dicembre 03, 2008

Santander surf trip - 06 - 09 novembre 2009


Suances - Il mare e' entrato

L'inverno si avvicina a grandi falcate, e le perturbazioni nel nord est della Spagna - dove ormai mi sono trasferito in pianta stabile - non tardano ad arrivare. Come di consueto anche quest'anno il solito gruppetto di surfisti si e' ritrovato a Santander per l'ennesimo surf trip, una quattro giorni di full immersion negli spot cantabri.


La cucina - pronti per il cacio e pepe!

Intanto una importante novita': abbiamo abbandonato la pensione di Paloma, che ci ha ospitato durante le passate "edizioni", per un piu' comodo appartamento, dotato di cucina, bagni (si! DUE per la precisione) e camere da letto singole. Ormai siamo grandicelli e ci piacciono le comodita', o (fate voi) ci siamo rotti le palle di docce non funzionanti, temperature piu' vicine allo zero, e stanze con umidita' prossima al 100%.


Unknown - Somo

Giovedi 06 ci si incontra a Somo, pomeriggio all'insegna della prima sesssion. Saluto la mia dolce meta' e mi unisco al gruppetto. In macchina rientriamo a fatica, quattro tavole e quattro persone, ma il divertimento e' sempre assicurato. Raggiungiamo il Puntal e ci buttiamo in acqua senza neanche pensarci. Corrente infernale, a Somo. La marea si sta abbassando, bisogna remare parecchio per rimanere sulla line-up e non essere trascinati verso fuori. Tre orette in cui (parlo per me) ci siamo divertiti, anche se i pareri sono contrastanti. La serata si chiude con una magnata di maccheroni cacio e pepe... energie per domani, il mare dovrebbe entrare...


Quattro tavole, quattro persone, una sola (piccola) macchina
... e invece ancora niente. Come al solito ci si alza alla buon'ora, contrariamente alle intenzioni della sera prima. Al Sardi il mare e' ancora piatto, si decide per cercare uno spot riparato. C'e' vento che rovina e soprattutto pioggia, tanta pioggia. Proviamo a vedere gli spot ad est, verso il Pais Vasco, ma niente, alle 11 siamo ancora in macchina di ritorno a Santander. Ancora Somo, questa volta meglio del giorno precedente. E per fortuna smette anche di piovere. Buona session, si esce per una magnata alla mitica Meson del Rubayo (9 euro a testa per Minestra di fagioli, bisteccona con patate, birra-vino-gazzosa-acqua, dolce, caffe' e chupito di orujo) e si ritorna a Somo in attesa della marea... in pratica una session notturna, usciamo che ormai e' buio e io quasi ci rimango per la forte corrente... divoriamo una paio di double whooper da Burger King e ci rifugiamo a casa per riposarci.


Le linee a Los Locos

Sabato 8: sveglia presto, al Sardinero qualcosa si muove, abbiamo appuntamento con Borja per vedere se a Suances il mare e' entrato... corsa in autostrada, in mezz'ora siamo sullo spot: uno spettacolo, finalmente... linee perfette con onde che rompono con una leggera brezza off-shore. Nessuno in acqua, il mare e' davvero troppo grosso, poche palle ed energie. Scattiamo le foto di rito - della serie "io c'ero", e torniamo al Sardi. Sei ore in acqua! Ci siamo scatenati questa volta. Nessuno voleva usicre per primo, sembrava una gara ad eliminazione. La line up era decisamente affollata, ma la quantita' e la qualita' delle onde era davvero ottima, tanti sorrisi e divertimento assicurato. Ci si vede nel 2009!



Sardinero - Unknown


Sardinero - line-up

martedì, dicembre 02, 2008

Monster Wave!


Lunga pausa riflessiva. Intanto beccatevi questa... tutta la storia la trovate su questo link

domenica, ottobre 05, 2008

Billabong Pro Mundaka


Lunedi 29 settembre ha avuto inizio il waiting period per il Billabong Pro Mundaka 08, che quest'anno aveva come surf spot di rincalzo, in caso di assenza di onde nello spot principale, la spiaggia di Sopelana, a circa 10 minuti da dove vivo... :)

Parkinson in finale pronto ad intubarsi
La gara e' stata chiamata per il giorno 1 di ottobre proprio in questo beach break dove le condizioni del mare (1/1.5mt) hanno consentito lo svolgimento delle primo turno di gara. Manche da tre persone, vengono giudicate le due onde migliori, il primo classificato passa direttamente al terzo turno mentre gli altri due saranno inseriti nel girone dei ripescaggi. Quest'anno le wildcard sono state assegnate tra l'atro, a Mark Occhilupo e al local basco Eneko Acero, che subito si distacca vincendo il proprio turno contro i pro Adriano de Souza e Jordi Smith.


Sempre Parkinson in un bottom turn impegnativo

Nei giorni seguenti - grazie ad una buona mareggiata dal sud oest - il circo si trasferisce a Mundaka dove inizia lo spettacolo nella famosa sinistra basca. I punteggi salgono e si incominciano a vedere i primi tubi. Kelly Slater esce nel quarto turno ad opera dell'australiano Whitacker, solo pero dopo essersi confermato campione del mondo battendo il local Eneko Acero.


CJ si proclama campione con l'ultima onda della heat

La finale, svoltasi in condizioni perfette il 4 ottobre, vede in campo l'americano CJ Hobgood e l'australiano Joel Parkinson. Dopo una gara perfetta Parkinson commette un errore tattico sull'ultima serie a 15 secondi dalla termine. Pur essendo in priorita' l'australiano lascia l'ultima onda ad Hobgood, che si intuba su una sinistra perfetta e mette a segno un 8.57 che gli vale il titolo finale.


Un sorridente Hobgood e un rammaricato Parkinson poco prima della premiazione

domenica, settembre 28, 2008

Latina, Golfetto e buone notizie




Un mese dall'ultimo post, o quasi. Settembre e' passato in fretta, anzi, e' letteralmente volato ed ora, ad un mese dal rientro dalla California, ci sono importanti novita' nell'aria... ma veniamo con ordine.

Settembre ha offerto buone condizioni per chi ha potuto uscire - io poco, causa viaggi privati, matrimoni, battesimi e si, anche per lavoro - l'autunno sta arrivando e con esso si spera una buona serie di perturbazioni. Sono uscito a Latina con un buon Poneccio, finalmente con il 101lt e la 6.5. Il vento molto rafficato side on ma una bella ondina, liscia liscia, sia per surfare che per saltare (credo di ave batutto il mio personalissimo record di "salto in alto con tavola ai piedi").



Il Golfetto incomincia a lavorare bene, e non mi sono fatto mancare la classica alzataccia per poter surfare all'alba (peccato che con la mia insonnia avevo dormito solo un paio d'ore la sera prima...). Questa volta con 115lt e 7.2 sempre bella piena, accompagnato da un bel sole e dall'acqua ancora piuttosto calda.
Ho avuto anche l'opportunita' di fare un bagnetto (con tavola) anche nell'oceano indiano. In trasferta di Lavoro a Durban, sfidando gli squali (!!) e le onde oceaniche, ho passato tre orette in simpatica compagnia dei surfisti sudafricani che con mio sommo piacere mi hanno offerto un bellissimo repertorio di manovre. Senza contare che in acqua ho visto signori di 50/60 anni con la shortboard che la cacciavano alla grande...
Per quanto riguarda la vita professionale, ho avuto il via libera per il trasferimento in Spagna. Questo significa che 1) le mie uscite in windsurf si ridurranno al lumicino, perche' da queste parti (Pais Vasco) di vento "utile" ce n'e' poco. 2) in compenso onde ce ne sono in abbondanda, quindi prevedo l'aumento delle session di surfing (puro). Dovrei cambiare il nome al blog?
PS: sono vicino a Mundaka, dove fra poche ore (onde permettendo) iniziera' il Billabong pro. Ho armato la reflex con il 70-300mm, spero di postare un report nei prossimi giorni.

domenica, agosto 31, 2008

California - S. Diego - Agosto 2008


Vista (da casa!) sul Crystal Pier - Pacific Beach

Si sa, le ferie non sono mai abbastanza. Eppure quest'anno mi sono preso ben tre settimane, alla faccia del capo. E delle due passate negli stati uniti, una e' stata spesa in California, piu' precisamente a San Diego, regno di surf e belle donne.
Intanto di queste belle californiane (forse ce le immaginiamo tutte modello bagnine di Bay Watch) neanche l'ombra, anzi. Sulla spiaggia circolava una disarmante quantita' di culoni grassi da far invidia anche a Ferrara. E poi ero in dolce compagnia quindi non mi fate approfondire l'argomento...


Unknown in action - Pacific Beach

Per quanto riguarda le onde (vento niente, quindi scordatevi il windsurf da queste parti ), dato il periodo non posso certo dire di avere trovato delle condizioni ottimali. Niente di epico, niente mercoledi' da leoni, ma almeno un metrello al giorno quello si, e forse qualcosa di piu'. Tra Solana, Del Mar e Pacific Beach (dove avevamo la nostra surf house, proprio davanti al pier) tutti i giorni almeno doppia session (mattina e pomeriggio). Magari fosse cosi anche in Italia...


La Jolla - Picco al tramonto

I californiani tra le onde sono pacifici, si fanno quattro chiacchere facilmente, nessuno ha il coltello fra i denti - e in acqua sono sempre in tanti. Altro che S. Agostino... quanto abbiamo da imparare! Di tutte le eta', dagli otto fino ai 70 e oltre, a tutte le ore, da quando sorge il sole (a PB alle sei del mattino almeno 40 persone in acqua) fino a quando tramonta, in qualsiasi condizione (da 10cm in su)... e tutti sorridenti e rilassati. Qui il surf e' cultura e stile di vita: a la Jolla ho visto case con finestre gigantesche di fronte al picco dalle quali si intravedevano i quiver pieni di tavole di tutte le dimensioni. Dalle macchine si possono scorgere colletti bianchi in giacca e cravatta con il long lato passeggero, e si puo' incontrare chi, dopo una session mattutina, si fa una rapida doccia con una bottiglia d'acqua e poi indossa il completo per andare in ufficio. Che dire? Un sogno per noi, normalita' per loro. California dreaming...

martedì, agosto 26, 2008

Baia Felix Agosto 2008



Ottime uscite in ottima compagnia a Baia Felix al principio di Agosto, poco prima della partenza per le tanto sospirate ferie (che quest'anno non saranno propriamente windsurfistiche). Si sa, il termico e' imprevedibile e come al solito ne ha combinate di cotte e di crude... ma tutto sommato non posso lamentarmi. Di fatto sono in attesa di qualche bella perturbazione autunnale per rimettere in acqua la tavola piccola (sono ameno sei mesi che il 101lt non viene utilizzato)... in quel del Carrubo ho sempre utilizzato il 115lt e la 7.2 (riparata da Cucchi) che si e' dimostrata una buona combinazione tavola/vela. Promemoria: cambiare pinna/assetto perche' spesso si andava in spin-out.
Per riassumere il tutto, ho collezionato la bellezza di 5 uscite su 7, con termico e ponentone fuori dal porto (e conseguente rientro a nuoto quando il vento girava a Maestrale), non tutte divertenti ma comunque omologabili. Da rimarcare la presenza della capitaneria di porto che ha rifilato multe a chi rientrava a vela all'interno del limite dei 200 (o 300) metri dalla riva. Gira voce che qualcuno si sia beccato anche 1000 euro, ma forse questa e' la classica leggenda metropolitana...

martedì, luglio 22, 2008

19-20.07.2008 - Baia Felix



WE a Baia Felix all'insegna del buon vento. Sabato entra leggero leggero, anche se le condizioni per una bella termica ci stavano tutte (ma proprio tutte!), ma comunque sufficiente per qualche planata con la 7.2 e il 115lt prima, con quel quel TIR chiamato iSonic e una 8.7 camberata poi (grazie Karmacoma). Roba da formularo... esco sfinito dopo alcuni bordi e il ragionamento a posteriori e': MAI, questo non e' divertimento, e' puro soffrimento di fronte alla pesantezza dell'attrezzatura e all'agibilita' limitata una volta sulla tavola. L' uscita e' comunque omologabile anche se al limite delle condizioni.
Domenica sono al mare alla buon ora, la situazione parcheggio e' degna da girone dantesco. Il buon Cannavota e' gia' fuori che plana con tanto di action cam (vedi video sopra). Monto la 7.2 e il 115lt (non si sa mai), e una volta sculato un posto macchina - pagato a peso d'oro, pero' - sono in acqua. Fatico a raggiungere la flying zone, con il ponente che stenta ad entrare fino a riva, ma poi e' una goduria. Bordi lunghissimi, ogni tanto ci si ingarella con qualcuno, la S-type va che e' una meraviglia incollata all'acqua come non mai, anche con il chop che va via via formandosi. Un paio d'ore e forse qualcosa di piu' a tratti decisamente soprainvelato, fino a quando il vento gira definitivamente da terra e corro ai ripari rientrando il piu' in fretta possibile (troppo stanco per continuare). Felice guardo le mani piagate da qualche vescichetta... ma sembrano (finalmente!) sorridere.

lunedì, luglio 14, 2008

08.07.2008 - Campo di Mare

Termico - o quasi - preannunciato a Campo di Mare. Giungo sul posto alle 16. In pochi evidentemente ci avevano creduto, dato l'esiguo numero di macchine al parcheggio, ma il vento sembra soffiare sufficientemente per permettere di planare. La direzione e' un po' troppo da mare e come al solito in queste condizioni a Campo si alza un discreto shorebreak. Purtoppo ho portato solo la tavola grande che in queste condizioni soffre parecchio. Monto molto ottimisticamente la Runner 6.5 e sono in acqua alle 16:30... si planicchia ma non troppo, spesso sono costretto a lascare un po' troppo e intanto scado sottovento... poi il patatrack, in una dei bordi a rientrare mi avvicino forse un po' troppo alla spiaggia, uno schiumone mi cattura e - crack - la stecca della runner si rompe in due... e me ne accorgo ahime' solo quando sono al largo alla fine del bordone ad uscire. Rientro mesto a riva e cammino con l'attrezzatura in mano per circa 500mt per rientrare alla base. Che giornata di m...a...

venerdì, luglio 04, 2008

Sopelana - mareggiata da NO



Ancora news da Sopelana. Giovedi una mareggiata da NO ha colpito la costa basca con onde che hanno superato i 2.5mt. Ancora a terra ad osservare...

lunedì, giugno 30, 2008

Spiaggia di Sopelana


Un saluto dal Pais Vasco. Non molto da dire se non che, un paio di giorni fa, vento termico da NE e onda di 1.5mt, fuori tre/quattro windsurfer. Io guardavo dalla spiaggia, ma incomincio a farmi l'idea che qualcosa qui si possa spuntare, al contrario di quanto si racconta. In piu' siamo in Spagna...

venerdì, giugno 27, 2008

Ice windsurfing

In questi giorni di grand caldo spero di fare cosa gradita nel mostrarvi questo video...


Windsurfing on ice from valdis klavins on Vimeo.

venerdì, giugno 20, 2008

18.06.2008 - Denia (SP)



Lo so, ultimamente le uscite scarseggiano e ho messo un po' da parte il blog. Del resto sono spesso impegnato all'estero, vuoi per viaggi di lavoro che per questioni personali. Rosico perche' in italia si sta uscendo parecchio e con un bel ventone. Per quanto riguarda il sottoscritto, se non fosse per qualche evento organizzato dall'azienda per la quale lavoro, i piedi sulla tavola li metterei davvero poco.
Anche quest'anno siamo tornati a Denia per il cosnueto meeting interno, e anche quest'anno abbiamo organizzato un pomeriggio al mare. Cielo limpido e vento costante mi hanno permesso di mettere nuovamente le mani su un boma. All'inizio con un x-cite ride 120 (secondo me piena d'acqua) ed una saber 6.7, poi con la tavola di un collega (fantastica JP FSW 100lt e NP 5.7). Con l'X-Cite causa chop consistente mi sembrava di partecipare ad una gara di motocross: al limite della governabilita', scomodissima - una sola strap posteriore e centrale - e sopratutto pesante. La FSW invece mi dava la senzazione di essere su un cavallo di razza: incollata all'acqua e leggerissima, appena incontravi una rampetta e spingevi con il piede posteriore la tavola saliva verso il cielo... veramente bella! Unico dubbio, la fragilita' (con tutto quel carbonio).
In totale tre ore in acqua collezionando salti, belle strambate e le solite vescichette dolose alle mani (la mancanza di allenamento...). PEr chi vuole farsi del male e' bene sapere che il termico a volte arriva a soffiare fino a tarda serata (i locali mi hanno detto che a volte fino alle 21:30 si riesce a surfare...)



Denia si trova a circa 100km a sud di Valencia. Il termico soffia tutti i giorni da NE con forza consistente, e puo' arrivare anche a 25/30 nodi d'estate. La citta' non e' un granche', ma si trovano degli angoletti carini: in particolare la il porto turistico, di recente costruzione, ospita vari locali, tra ristoranti chic e pub stile buddah bar, nei quali e' possibile trascorrere una piacevole serata in compagnia di amici (magari dopo una sana surfata pomeridiana).

martedì, maggio 13, 2008

Uscite varie - e rottura boma!


Breve post che riassume il fine settimana del 10/11 maggio. La mattina di sabato si prova al Golfetto, con 115lt e 7.2, condizioni di stop&go, tutto sommato divertente. Sono riuscito finalmente a trimmare correttamente la AC-0 - queste P7 hanno bisogno di cazzare parecchio di caricabasso - e la sensazione in acqua era quella di una vela leggera e potente.

Il pomeriggio mi sparo 200km per arrivare al Circeo. Qui aria da sud, fuori da Saporetti spapera ma raggiungere la zona di vento e' proibitivo. Ci si sposta alla Bufalara dove monto ancora la 7.2 e il 115lt, condizioni pessime, molto chop e difficolta' a planare (la S-type soffre particolarmente queste condizioni). Quattro chiacchere con alcuni amici sulla spiaggia, ma uscita da dimenticare.

Domenica di nuovo da saporetti, entro in acqua verso le 13:00, il vento latita ma ogni tanto entrano delle bei rafficoni. Intanto la spiaggia e l'acqua si popola di windsurfisti, le raffiche aumentano in numero ed intensita'. Poi... proprio sul piu' bello, bordo ad uscire mure a sinistra, in planata sento un BAM!, cacchio che succede?? Eppure sembra tutto a posto, do' un'occhiata in giro, altri 50mt in planata e poi di nuovo BAM!... questa volta vela e tavola da una parte, io dall'altra... il boma e' partito. Rientro mesto a terra (per fortuna senza nessun problema) e verifico la rottura. Per me la giornata finisce qui e non mi resta che restare a guardare tutti gli altri che continuano a divertirsi.

PROMEMORIA: ricordarsi di comprare un boma di riserva...

06.05.2008 - Golfetto

Video by Diablo

Golfetto come non mai. Vento da NE sull'alto adriatico e sul Tirreno, condizioni perfette per questo spot incredibile (in tutti i sensi... per le sole che ci ha tirato, ma anche per giornate come questa). Sveglia presto - praticamente all'alba - e alle 07:00 sono alla rotonda del Golfetto. In acqua sono gia' in due e con le vele piccole: la scelta dell'attrezzatura deve essere oculata, alle 10:00 devo essere in ufficio e sbagliare misura mi farebbe perdere del tempo prezioso. Opto per la 5.3 e ci infilo il 115lt. Alle 7:15 sono in acqua e vado che e' una meraviglia. La scelta si e' rivelata azzeccatissima, vento sui 25 nodi, teso e costante come non mi ricordavo al Golfetto. Alcune power chiuse come si deve, peccato solo per l'eccessiva stanchezza accumulata nei giorni precedenti dovuta alle notti insonni (maledetto stress lavorativo) che mi fa commettere alcuni errori di troppo. Mi diverto tanto, e il tempo passa in fretta. Quasi non mi accorgo che si sono fatte le 9, devo uscire di corsa e scappare in ufficio, ma il vento soffia ancora forte... che sofferenza doversene andare! Giornata splendida sole e temperatura aria/acqua perfette per essere i primi di Maggio.

mercoledì, aprile 23, 2008

22.04.2008 - Anzio


Prima uscita in questo spot laziale. Poneccio sui 20 nodi, con raffiche intorno ai 25. Tavola 101lt, runner 6.5 per superare i buchi di vento sotto riva, ma decisamente sovrainvelato mano a mano che ci si avvicina alle mura del porto, con chop assassino ad incasinare il tutto. Divertente ondina di shorebreak sul metro/metro e mezzo. In acqua dalle 15:30 fino alle 18:00, con varie pause per riposare le braccia distrutte (e questi giorni insonni hanno fatto il resto). Incontrati FRG2 e Andrea_WSR (grandi fancazzisti anche loro).

lunedì, aprile 21, 2008

17.04.2008 - Focene

Torno in fretta e furia da una riunione a Milano, il volo Alitalia questa volta e' puntuale come un orologio svizzero (sara' l'efetto Air France??), la macchina e' gia' carica e schizzo a Focene, dove arrivo alle 16:30. Un saluto ai soliti fancazzisti (dovevo fa l'avvocato, altro che ingegnere!), che mi avvertono che sta rinforzando... ma come al solito mi manca la 5.8, dunque: meglio uscire sovrainvelati... ecco la 6.5 e ancora il 115 (devo assolutamente cambiare tavola).
In acqua si planicchia, ma il vento un po' troppo da terra rende l'uscita difficoltosa e guarda caso i buchi di vento si manifestano in prossimita' della secca, proprio dove rompono le onde. Superato questo punto si parte in planata, con vento di scirocco che soffia intorno ai 14/15 nodi, niente di che dunque, con chop consistente che incasina tutto. La bellezza sono invece le onde, liscie e tubanti (i surfisti oggi si sono divertiti parecchio), peccato solo che il vento latitava... ne ho preso una sola, forse 1/1.5 mt, surfata down the line per sfuggire alle sue fauci. Brutto... esco un po stremato a causa dei continui stop&go, resto in attesa che il vento rinforzi come da previsioni ma niente... riprovo a rientrare, come prima, anzi peggio tant'e' che sono costretto a spiaggiare cento metri sottovento rispetto al punto di ingresso in acqua. Provo a surfare l'ennesima bombetta ma mi passa sotto la tavola. Sono a riva e mi tocca una bella camminata, resto a fare quattro chicchere con alcuni amici e poi a smontare, devo correre a casa per rispondere alle ultime email della giornata.

07.04.2008 - Sant'Agostino Paesello

Mezza sola al Paesello oggi. Il tam-tam windsurfista aveva funzionato alla grande, alle 10:30 circa una 40 di macchine erano parcheggiate presso il paesello, con altrettanti WSisti in attesa del vento e delle onde. Fuori qualcuno gia' planava (la solita canna vota) mentre il piu' restava a guardare, scrutando l'orizzonte nella speranza di vedere qualcosa muoversi. Attesa vana, anche i fratelli Leroy stentano a spiccare la planata, io resto a terra, con la vela (6.5 runner) e la tavola (115lt) gia' armate. Schiaccio un pisolino... Verso le 12:00 finalmente il vento rinforza, infilo la muta e sono in acqua. Il peso massimo plana poco... e con la tavola piatta modello slalom, con poco volume (relativamente al peso) e onda di un paio di mt modello luna park (no, non frangeva) soffre parecchio. Nel bordo ad uscire tocca pompare parecchio, mentre in quello a rientrare basta prendere il panettone giusto e si parte anche con 12 nodi (salvo poi fermarsi al passaggio dell'onda successiva...).
La solfa si ripete per un paio d'ore, poi esco sfinito causa anche un calo di vento improvviso... non plana piu' nessuno e lo scoramento regna sovrano. Poi Leroy avvista non so dove un refolo di vento, esce a cannoneed io lo seguo... - ERRORE - mi ritrovo a 500mt dalla costa senza un filo di vento, non si riesce neanche a partire dall'acqua. Vela quasi a piombo e torno a riva faticando parecchio (e intanto guido mi passa planando... ma come diavolo fa mi chiedo). Ormai e' finita e smonto tutto. Torno mesto mesto a casa, la scimmia incazzata nera.

venerdì, aprile 11, 2008

06.04.2008 - Double Session - Golfetto e Campo di Mare

Quasi un mese fuori dall'acqua. E' il primo fine settimana libero da qualsiasi impegno, e da sfruttare fino all'osso per rimettere i piedi in acqua (o nelle streps). Previsioni: vento da nord est fin dalla prima mattina, alta pressione, il Golfetto e' matematico. Non faccio pero' i conti con la stanchezza accumulata in questi giorni e mi dimentico di svegliarmi all'alba... e cosi' arrivo al Golfetto giusto in tempo per farmi una mezz'oretta di planate stop&go con il 115lt e la core 5.3 (a ridaje... devo portarmi solo la 6.5!) dalle 10 alle 10:30 circa. Incazzato con me stesso scambio quattro chiacchere con chi e' arrivato prima di me e tra un commento e l'altro si parla di termico a Campo di Mare... termico ad Aprile? Ma si, in fondo sono quasi di strada, e' ancora mattina presto e ho tutto (o quasi, la sera ho amici a cena ed il frigo vuoto) il pomeriggio per me. E cosi sia, mi butto sull'Aurelia e sono in loco alle 12 circa, dove incontro un manipolo di amici in dolce attesa. Mi scrofo una pizza untissima e mi aggiungo alla simpatica combriccola. Il solito cannavota monta grosso ma ancora non plana, l'anemometro segna 12/13 nodi ma da sudovest (ma non era nord est?!?). Fa discretamente caldo, il cielo e' terso... mi ricordo improvvisamente che ho portato la P7 AC-0 7.2, ancora avvolta nella carta. Scelta direi obbligatoria, mentre monto e trimmo si fanno i soliti commenti (bella, nera, cattiva... si ma vediamo come tira 'sta bestia...). Poi in acqua - finalmente - ma non plano. Anzi, il vento cala e sono di nuovo a terra. La cavia dice che non c'e' trippa pe' gatti, e allora c'e' chi smonta, e fa per andarsene. Io lascio tavola e vela sulla spiaggia mentre faccio quattro chiacchere con Tork e la sua dolce meta'... scambio di idee interessante sulla situazione in Italia, belle risate e caldo, ora il vento e' calato del tutto, ho ancora la muta addosso e sto facedo la schiuma... cosi mi faccio aiutare a toglierla, almeno la parte superiore, per non finire come una patata bollita sotto il sole. Passano altri 10 minuti, qualcuno decide di andarsene quando improvvisamente il mare si increspa, il vento si alza, 12, 13, 16 nodi! Mi rimetto la muta in fretta e furia, parto in acqua a razzo, prima catapultone (la fretta, la fretta!!) e poi finalmente si plana, non sono ancora pieno ma vado una meraviglia. Intanto il vento soffia da nord, poi gira lentamente verso ovest e si intensifica, saremo stati intorno ai 20/23 nodi con raffica a 25, io resisto con la 7.2 (delle due una: o l'ho cazzata troppo di bugna, o troppo poco di caricabasso, tant'e' che la slalom non aveva pancia e sembrava una spada) mentre il 115 fatica a rimanere in acqua. Qualche bel salto sul tipico choppone di Campo, mi diverto un casino, quanto tempo era passato dall'ultima planatona?? Poi mi accorgo che e' tardi, devo ancora farelaspesacucinaremettereapostocasa e devo abbandonare. Due ore abbondanti e scimmia superfelice. Conteggio la doppia uscita? :)

martedì, marzo 18, 2008

16.03.2008 - Lo Spiaggione


Video by Stez

Finalmente vento! E finalmente durante uno dei pochi fine settimana liberi da qualsiasi impegno... e allora giu' dalla branda alle 9 e puntuale in acqua allo spiaggione di Sant'Agostino alle 11, con la 6.5 (sempre one man, one sail - la AC-0 scalpita per essere finalmente estratta dal cellophane che ancora la avvolge) e il 115lt. Primi quattro bordi plananti con mare leggermente chopposo, poi il vento cala per il passaggio di un groppone umido. La voglia di surfare e' alle stelle e no, non me ne frega niente, continuo imperterrito a sfruttare anche la piu' piccola raffica per spuntare la planata. In acqua ci saranno state una 50ina di vele, anche il Gaspero nazionale con tre acquisti dal Brasile che freestyleggiavano alla grande (uno mi ha fatto un forward praticamente in faccia). Incontro Pier che stranamente non aveva montato grosso, due chiacchere e poi di nuovo in acqua per un bordo lungo, lunghiiiiiisimo, per cercare aria fresca e... miracolo! Non appena il cielo si apre il vento si distente bene e ora planare non e' piu' un problema. La runner si dimostra potentissima (anche se non maneggevole, del resto e' un freeride) e riesco a stare dietro anche a qualche slalom con tavole e vele piu' grandi. Acqua con temperatura accettabile (ma non sono un freddoloso) e piuttosto pulita.
Esco intorno alle tre, stremato - l'allenamento manca - e torno a casa felice, cosi' come la scimmia... che stranamente non mi ha ancora bastonato per questo mese e mezzo di assenza...

venerdì, marzo 14, 2008

08-09.03.2008 Baqueira


Ancora neve! Questa volta in Spagna, sui Pirenei, a Baqueira... molta neve ma qualita' pessima, niente in comparazione alle Alpi nostrane. Un mese e mezzo fuori dall'acqua, forse un po' troppo (alla faccia dei miei propositi di inizio anno)... ma Domenica e' prevista aria da Sud e anche domani si potrebbe fare una scommessa. La AC-0 e' ancora da scartare, cinque mesi di cantina le avranno fatto male??
Posted by Picasa

venerdì, febbraio 22, 2008

15-18.02.2008 - Dolomiti



No, niente windsurf questa volta (sempre meno frequenti le mie uscite... ) ma un piccolo report di un WE sulle dolomiti (Val Gardena). Tre giorni magnifici, poca gente, abbastanza neve e soprattutto di una ottima consistenza. Tempo stupendo... e ottima compagnia. Non potevo chiedere di piu'.

domenica, febbraio 10, 2008

08.02.2008 - Focene

Prima uscita con NNE a Focene. Carico la macchina alle 14, ho due opzioni: lago (vigna) dove alcuni WSR riportano una 20ina di nodi ma freddo polare, oppure la piu' vicina Focene, dove le temperature sono sicuramente piu miti. Chiamo Leroy per sapere se e' dei nostri: lui (vecchio - si fa per dire - lupo di mare) e' gia in loco e mi riferisce che stanno uscendo con le 5.7. Accelero sulla RM/Fiumicino e alle 14:30 sto gia' armando la 6.5 (one man, one sail, one mast... a me lo spot North me fa na pippa...) e il 101. Vento come al solito bucato sotto riva ma appena fuori il moletto spara di brutto, tant'e' che a volte faccio veramente fatica a chiudere la vela a dovere. Discrete rampe per saltare, m'ingarello anche con Guido (ottimo riferimento per i test speed... altro che GPS!), bordi sempre piu' lunghi e sempre piu' rischiosi, con il vento gira lentamente da terra. Forse sarebbe meglio non rischiare troppo, in caso di rottura l'unica salvezza sarebbe il peschereccio a due miglia dalla costa, poi... Sardegna!
Chiudo i battenti intorno alle 16:30, anche se fuori si poteva strappare ancora qualche planata. Scimmia infreddolita ma sazia.

giovedì, febbraio 07, 2008

Il Box che ho sempre desiderato

Azz, e' ormai quasi un mesetto che non posto piu' sul blog, sto diventando pigro. Un bel po' di tempo dall'ultima uscita, ma sempre per buoni motivi. C'e' pero' chi si da da fare, i soliti pro che devo dire, Kevin Pritchard che passa a Gaastrra e viene "omaggiato" di materiale vario:



Come dire, il box che ho sempre desiderato, e non solo perche' la casa di Kevin si trova a Maui...



Triste la vita del pro... onde e vento, viaggi e promozioni, sole e oceano... gia' so cosa fare quando mi reincarnero'...

mercoledì, gennaio 16, 2008

16.01.2008 - Focene

Poche parole da spendere per la quarta uscita dell'anno. Alle 14 a Focene, vento poco e cielo gonfio. Entro in acqua con la 6.5 e il 115 insieme a qualche formularo (Leroy lo considero tale ormai) per spiccare ben quattro planate, di cui tre sul bordo di rientro. Freddo intenso e pioggia chiudono una giornata di cacca.

martedì, gennaio 08, 2008

Surf Trip - Cantabria



Video autoprodotto che raccoglie alcuni momenti dei vari viaggi fatti in terra Cantabra. Buona visione...

domenica, gennaio 06, 2008

06.01.2008 - Santagostino Paesello



Terza uscita dell'anno, prima al Paesello per quanto mi riguarda. Sono fuori di casa abbastanza presto e alle 10 sono in loco. Passo prima allo spiaggione, ma non c'e' nessuno in acqua, mentre al Paesello sembrano andare a cannone. Sono fuori con le 5, chi addirittura con la 4.7, io rimango legato alla filosofia "one man, one sail" e monto la runner 6.5 ed il 101lt. Scelta perfetta perche' l'aria inizia a calare e pochi planano ancora - i soliti cannavota - ed io mi percorro bordi sempre piu' lunghi verso il largo dove il vento inizia a diventare piu' costante (direi sui 16/17 nodi da SSW al massimo) e dove si alzano dei discreti panettoni. I bordi di rientro sono una vera goduria, surfi l'onda che non frange al largo, dove spicchi la planata anticipata, e poi a riva qualche bel mostriciattolo di 1.5mt - che sensazione! - in back. Pecco pero di inesperienza e la pago cara: mi spingo un po' troppo nell'inside e un'onda me se magna mandandomi a rocce. Risultato: albero rotto (e' un Tribord, adesso vedo di farmelo restituire in garanzia... ma dove cacchio ho messo lo scontrino...) e una ventina di spine di ricci sotto il piede (mettere le scarpette non e' cool, eccheca%%o!). La runner sembra a posto, cosi' come la tavola... fiuuu scampata bella.
Temperatura aria/acqua accettabilissima, acqua marrone chiaro a riva (e puzzava un po').

Nota a margine: il paesello, per montare/smontare, tra fango e cacche varie, e' quanto peggio si possa pensare.
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sabato, gennaio 05, 2008

04.01.2008 - Lago di Albano - the revenge

Arrivo al lago intorno alle 14:00, in acqua nessuno e tutti a pascolare al parcheggio dei Ristoranti. Del tanto atteso SE nessuna traccia, anche se alcuni fortunati che sono usciti durante la mattina riferiscono che il vento era da 4.5 (minchia!). Vabbe' ne approfitto per scambiare 4 chiacchere con gli aficionados di turno, tra cui Zio Leroy, Gighen e Max (lui fa parte dei fortunati). Nel frattempo gli slalomari montano grosso e dimostrano di crederci ancora. In acqua la solita canna vota con la 7.5 camberata plana discretamente, Leroy ed io ci guardiamo in faccia e decidiamo di montare - tanto ormai siamo qui, che facciamo altrimenti? - lui con la 7.2 Hellcat ed io la vela "grande", Runner 6.5. In acqua come al solito freddina sono in pochi minuti, parto in planata, provo ad agganciare il tr... il trapezio, mi sono scordato di fissare il gancio porca migxxxxa... la fretta... vabbe' mi sdraio, sistemo l'inconveniente e riparto, come al solito stop and go ma qualche bel bordo lo faccio comunque.
Il vento va via via rinforzando, e la 6.5 sotto raffica incomincia ad essere difficile da gestire. Leroy intanto plana a stecca, seguito da Gighen, io stento un po' (forse ho sistemato il piede d'albero un po' troppo avanti) nei buchi di vento. Poi alle 16:30 il miracolo, il cielo si stappa ed entra il SE (forse piu' ESE) e non ci fermiamo piu'. In acqua rimaniamo in pochi, faccio a tempo a vedere qualche esplosione in acqua, e poi mi ritrovo da solo, fino alle 17 circa, a planare alla grande. Smonto sotto la luce dei lampioni e scappo a casa. 2008 inizia scoppiettante...

venerdì, gennaio 04, 2008

03.01.2008 - Lago di albano

...e tanto per confermare i buoni propositi del 2008 (!!) apro il nuovo anno con una bella uscita al... lago. Entro abbastanza tardi (uscito dall'ufficio anche un po' incazzato) dopo aver saggiato le condizioni osservando quelle 4/5 persone gia' in acqua. Solite - e fastidiosissime - condizioni rafficate, vale a dire da 2 a 20 nodi in poco meno di un picosecondo. Ancora 115lt e Runner 6.5 che pero' regge benissimo le raffiche fotoniche. Il vento ha forti componenti da EST e se non fosse per la temperatura mite per essere gennaio quasi non avrei detto fosse Scirocco. A farmi tornare alla realta' e' la temperatura dell'acqua, meno male che avevo la 4.3 e un bel corpetto con il cappuccio a proteggere i gemelli di famiglia. Peccato solo che, per la fretta di entrare in acqua, mi sia completamente scordato di mettere le scarpette: quando sono uscito (ultimissimo!) i piedi erano semicongelati e praticamente insensibili.
Totale due orette in acqua, buon anno a tutti e in particolare alla scimmia che ha ripreso a saltare disperata sopra la mia spalla. Oggi spero di replicare...

PS: circoletto rosso sulla strambatona power che mi sono sparato... entro in planata e esco ancora planante in piena velocita'... praticamente perfetto :)

mercoledì, gennaio 02, 2008

End of Year 2007 - Propositi 2008

Un altro anno e' passato e ogni volta, guardandomi indietro, mi meraviglio di come le cose possano cambiare in cosi' poco tempo. Appena un anno fa avevo deciso di viaggiare per fare windsurf o surf, e devo dire che ho mantenuto la promessa fatta a me stesso: smarcato Capo Verde, Egitto (Dahab), rimangono il Venezuela e ahime' il Brasile (anche se a quest'ultimo ci sono andato vicino, ma tutto sommato sono contento cosi'...). Ad Agosto c'e' stata Rodi a compensare un'estate che dal punto di vista del vento non ha certamente deluso.


Chiudo il 2007 con 64 uscite totali, abbastanza ben distribuite nel corso dell'anno con un picco nei mesi estivi. Sono ben sopra l'obbiettivo di inizio 2007 (almeno 50 uscite) e ben al di sopra delle misere 31 uscite del 2006 anche se potevo dare di piu'... c'e' dicembre.... beh, dicembre e' stato un mese particolare, zero uscite zero ma tanti viaggi (in totale ho preso l'areo una quindicina di volte). Lavoro e vita privata.






Per quanto riguarda il QUOLI (QUality Of Life Index), circa 2.8/5 il che indica che siamo un po' bassini. Come dice il Melli, ormai bisogna dedicarsi piu' al Wave che alle uscite freeride. Primo proposito 2008, meno lago e piu' mare!

Dato che ho introdotto l'argomento, per il 2008 il tema principale saranno ancora i viaggi, anche se temo che la Spagna la fara' da padrona... Marocco, Capo Verde e Brasile saranno comunque le mete desiderate. Magari non piu' viaggi del tipo "mordi e fuggi" ma almeno di una decina di giorni. Ho ancora tante ferie accumulate e cerchero' di sfruttare al massimo il tempo a disposizione (considerando anche la disponibilita' di punti millemiglia...).
Per quanto riguarda le uscite cerchero' di farne almeno una settantina (20% in piu' rispetto all'obbiettivo di qusto anno) migliorandone la qualita' (vedi sopra).
Per il resto... nuovo lavoro, importanti novita' nella sfera privata, e la voglia di fuggire da questo paese allo sfascio... sono curioso di leggere quello che accadra' da qui ad un anno.