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lunedì, settembre 25, 2006

....domani

Sveglia presto... c'e' la brocca... sbrigate...
Beh, ecco qualche immagine della "brocca" cosi' come si e' presentata a Latina questa mattina:



a riprova che le previsioni vanno prese SEMPRE con le molle...

24.09.2006 - Saporetti - Torre Paola

E' domenica, le previsioni danno 14/15 nodi di scirocco ma non sembrano convincenti... il lunedi' al contrario dovrebbe entrare la brocca, cosi' programmo la coda di questo WE con attrezzatura al seguito, pernotto in quel del Circeo e sveglia presto per prendere il primo vento. Alle due ho un aereo per Madrid e mi devo sbrigare. Vabbe', sulla strada per Sabaudia ricevo una chiamata: fuori qualcuno plana... Chacchio, sono le 12, accellero l'andatura e sono da Saporetti nel giro di mezz'ora. Effettivamente una persona e' fuori...molto fuori... a circa 300mt dalla spiaggia... al largo spapera di brutto, peccato che il vento sottocosta e' leggerissimo e viene da terra. Intanto arriva qualche altra conoscenza, mi faccio convincere e armo la 6.3mq con il nuovo albero tribord (70% carbonio - per 200 euro a parita' di condizioni si trova qualcosa di meglio?). Solita passeggiata per arrivare in spiaggia, gimcana tra macchine-muretti-cespugli e sono in acqua. Vento zero per i primi 200mt, passo sopra l'esca di quattro pescatori che mi mandano a quel paese (e io rispondo con la solita flemma - mavaffanculo), faccio in tempo ad intravedere qualche bel medusone e poi parto in planata - una - perche' poi risulto decisamente sottoinvelato (o forse sovrappeso): per una buona oretta bordi lunghissimi e laschi clamorosi nel tentativo di infilare almeno un piede nella strep anteriore. Niente. Si rientra, almeno il vento ha girato e siamo facilitati a rimettere il piede sulla terraferma. Intanto il solito flapperone plana a stecca e io rosico - a quando una tavola piu' grande? - ma rosico cosi tanto che mi butto di nuovo e questa volta... siiii planoooo... vabbe' la solita condizione di Saporetti - plano - non plano - plano - sufficiente pero' per farmi divertire un paio d'ore ancora, almeno fino a quando la mia ragazza mi richiama all'ordine e per evitare una crisi prematrimoniale sono costretto al rientro definitivo. Ma domani...

mercoledì, settembre 20, 2006

Crowded



Banzai in scaduta? Ostia? Circeo?
(Naaaaaa niente di tutto questo... e' il tentativo di battere il record del mondo del numero di surfisti su una stessa onda - in Sud Africa, o Australia, non ricordo - e la manifestazione aveva lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione di torrette di avvistamento squali lungo la costa).

giovedì, settembre 14, 2006

14.09.2006 - Albano

Megasolone alla Pozza. Scappo dall'ufficio alle 14:30, tanto il capo e' a Milano, e mi dirigo verso il lago... ahi inizia a piovere... percorro la via dei Laghi e dall'alto si vedono alcune tavole in planata. Accellero l'andatura - non troppo, la strada e' bagnata - e sono alle Roccette. Rapido sguardo al vento, un saluto ad un paio di amici del Forum, poi monto per sicurezza la Core 5.3mq e mi butto in acqua. Il vento e' bello teso e le raffiche giustificano la scelta. Faccio un primo bordo a stecca, rientro un po' a fatica ma sempre planando, poi il vento inizia a singhiozzare e sono costretto a rientrare. Inizia a piovere e si sentono tuoni in lontananza. Chi e' rimasto in acqua con la tavoletta ha addirittura difficolta' a restare in piedi sulla tavola, complice la completa assenza di vento. Sfiga sfiga sfiga! I piu' smontano, io decido di rimanere un altro po' se non altro per tentare di dare un senso a questa giornata. Un fulmine caduto a centro lago mi fa riflettere...forse e' VERAMENTE il caso di smontare e tornare a casa... faccio appena in tempo a chiudere la macchina che inizia a diluviare. Voto alla giornata 3, 7 alla porchetta che mi sono magnato sulla via di ritorno. Alla faccia della dieta.

lunedì, settembre 11, 2006

Giovedi' 14 settembre



Il tempo sta cambiando e giovedi e' prevista la prima sciroccata della stagione. Ancora non ho attrezzatura wave e quindi optero' per la pozza (qui a due passi dall'ufficio). Dovrebbe fare abbastanza caldo per poter utilizzare ancora il mutino...
Bah, sono solo divagazioni di un pomeriggio lavorativo... si sa, le previsioni meteo possono cambiare nel giro di qualche ora e rifilarci l'ennesima fregatura. Intanto incrociamo le dita...

venerdì, settembre 08, 2006

Come *NON* affrontare una strambata



Come sapete circa un mese fa ero in Grecia e per mancanza della materia seconda (il vento c'era, l'attrezzatura no) mi sono dilettato a fare un po' di foto a chi era piu' fortunato di me. In una giornata in cui il Meltemi soffiava parecchio due windsurfisti si divertivano a sfrecciare - mentre rosicavo - in un tratto di mare tra l'isola di Milos e quella di Kimolos. Chop consistente e raffica, il ragazzo (che monta vela Severne) imposta la strambata a velocita' piuttosto sostenuta e... plof, casca in acqua come una pera. Dalla sequenza fotografica appare evidente l'errore: vela eccessivamente piegata ad interno curva, la tavola si mette di piega... il resto viene da se.

Chiaramente sono errori piuttosto comuni, ma come si dice, sbagliando si impara (ma meglio se a sbagliare sono gli altri e si e' in grado di immortalarli con la nostra macchina fotografica...)!

lunedì, settembre 04, 2006

02.09.2006 - Talamone




Sabato. Previsioni meteo: alta pressione sull'italia centrale, temperature abbastanza alte, componente significativa di vento da nord ovest. Condizioni ideali per provare un nuovo spot. Rapido giro di chiamate, partiamo in due direzione Talamone. Due orette di viaggio che si srotolano tranquille, tra chiacchere e traffico praticamente inesistente. Arriviamo a Talamone alle 12:30 circa, parcheggio easy a 5 metri dal mare (costo 5 euro, ma almeno e' vigilato). Colpisce subito la bellezza del posto e la schifezza della spiaggia, sommersa dalle alghe e da chissa' quali altre schifezze. Talamone sembra praticamente un lago, protetto dal monte argentario a sud e dal promontorio omonimo a nord. In acqua ci sono una 20ina di kiters e qualche flapper che plana in lontananza. Non sembra esserci un gran vento, ma i local dicono di aspettare, per oggi e' prevista la brocca. Sara' ma io dopo due settimane di Grecia a guardare gli altri di aspettare proprio non ne ho voglia, armo la vela grande e sono in acqua con il mutino. Passo mezz'ora a bordeggiare con una brezzolina insignificante e gia' dentro di me partono le prime brutte parole nei confronti di Eolo bastardo. Rientro a riva facendo slalom tra gli scogli semiaffioranti e attendo qualche minuto in acqua bassa, forse hanno ragione gli altri, aspettiamo e vediamo cosa succede. Ed infatti all'improvviso il miracolo: piedi dentro le streps, bordo ad uscire in planata a stecca, una velocita' che non credo di aver sperimentato prima. Che sensazione... e' l'una e trenta, da questo momento in poi e' un crescendo di intensita', il chop consistente consente di spiccare qualche salto niente male. Sto con la 7.5 e di gran lunga sono fra i piu' veloci, passo il mio amico Francesco (X-Cite e ezzy 6.9) di 3/4 nodi almeno, ingaggio gare improvvisate con alcuni sconosciuti... meraviglia! Strambate all'infinito, bordi chilometrici... tiriamo avanti fino alle 19:00 circa poi usciamo distrutti con il vento che continua a soffiare (anzi, sale d'intensita' proprio mentre il sole cala sull'orizzonte: i locali chiamano questo fenomeno il "calasole") . Siamo veramente gli ultimi a smontare, alle 20 tutti in macchina in direzione Roma. Giornata da dieci e lode.