Pagine

Translate!

martedì, dicembre 26, 2006

Vindicio - 23.12.2006



Le carte meteo confermano un grecale di discreta intensita' nel basso Lazio. Sveglia presto la mattina, alle 08:00 sono in macchina con attrezzatura al seguito. Giusto il tempo di accompagnare la mia ragazza al lavoro, imbocco la Flacca e piano piano (causa presenza autovelox) mi dirigo verso Gaeta. Lo spettacolo e' magnifico, un bel sole illumina e soprattutto riscalda la giornata. Passo Sperlonga, un paio di curve ancora e poi eccole la, paperelle un po' ovunque... il mare blu cobalto, segno che fa un po' frescehtto ma fa niente. Le bandiere sventolano alla grande, scorgo in lontananza kite e un paio di vele che planano alla grande. Arrivo a Vindicio fra i primi verso le 11, chi monta la 5.3, chi la 4.7. Oggi e' la giornata per mettere finalmente in acqua la Ricci, monto la vela piccola (Core 5.3) e mi fiondo in h20... Il feeling con la tavola e' immediato. Primo bordo planante, strambatona e torno a riva per sistemare la cimetta, che nel frattempo si e' rotta. Arrivano alcuni amici da Roma, 4 parole per dire che oggi la fa, e la fa bene. Rientro in acqua, non fa neanche troppo freddo - almeno io non lo sento - il vento e' calato un po' e forse andrebbe bene una vela piu' grande. Plano difficilmente e purtroppo scarroccio sottovento, devo uscire dall'acqua e risalire con tavola e vela in mano. Sono le 13:00, un riposino veloce e poi di nuovo in acqua, il vento ha rinforzato di brutto, finalmente si plana a meraviglia e il 101lt con la 5.3 sono perfette. Bordi lunghissimi, si prova tra qualche manovra a surfare un po' d'ondina a riva. Intanto continua ad arrivare gente, un kite rompe e quasi non trascina con se le tavole a riva. Esco alle 15:00 felicissimo, la tavola nuova e' una meraviglia, ho surfato alla grande e sono distrutto. Panozzo con prosciutto cotto, riscaldamento a palla e musica chiudono alla grande la giornata mentre imbocco la Flacca al tramonto, diretto verso casa.

martedì, dicembre 12, 2006

FlickrMaps!



Divertente tool per chi utilizza Flikr! per postare le proprie fotografie. Con pochi passi si possono piazzare su una mappa e visualizzarla on-line... vabbe', la mancanza di vento fa proprio brutti scherzi...

venerdì, dicembre 08, 2006

Focene - 08.12.2006



E' Dicembre, anche se la temperatura non lo dimostra. Nei giorni passati ha finalmente soffiato un po' di vento, ma causa impegni di lavoro -guarda caso imprescindibili- me ne sono stato buono buono in ufficio, con la testa naturalmente altrove.
Finalmente sembra che le cose stiano cambiando. L'alta pressione che ci ha fatto dannare e' stata sostituita da una sacca di instabilita' che sta smuovendo aria, tanta aria. Mercoledi' prima avvisaglia, oggi riscaldamento per domani (pioggia permettendo). Arrivo a Focene alle 11:30 con il coltello fra i denti, poche faccie conosciute, tutti sulla spiaggia a scrutare l'orizzonte. Spaperella e si decide di montare, do un'occhiata agli altri e vedo che montano piccolo (anche 5.2)... bof, non mi sembra ci sia tanto vento, saranno a malapena 13 nodi. Ma mi fido, i local hanno piu' esperienza. Di fatto a Focene sotto riva il vento e' molto bucato mentre fuori dovrebbe avere intensita' maggiore (ecco perche' delle paperelle). Ok monto anche io la 6.3 ed entro in h2o. Temperatura dell'acqua accettabile per questa stagione, basta una 3.2 e una licra per stare bene.
Naturalmente non si plana, anzi, si plana a tratti, non proprio una goduria ma non me ne frega niente, l'ultima uscita risale a parecchio tempo fa. Stop and go per recuperare un po' di forze, poi alle 14:30 quando un bel po' di persone scoraggiate dalle condizioni meteo avevano gia' smontato
il vento rinforza. Mi butto di nuovo in acqua e finalmente di plana. Bordo non chilometrico, di piu', mi ritrovo veramente in culonia rispetto alla costa. Guardo in direzione Focene, le case piccole piccole, ed ecco il cagotto... forse e' meglio non osare oltre, un problema ora e mi ritrovo sul banco del pesce di Civitavecchia. Strambo, forse sculo su un'onda ma chiudo la power in planata... la prima volta non si scorda mai... e rientro. Bordo fotonico, a 300mt da riva il vento cala ma ancora si plana sulla gobba dell'onda. Chiudiamola qua questa giornata, smonto il rig, tavola sul portapacchi e a casa per una bella doccia - dell'acqua di focene meglio non fidarsi.