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martedì, luglio 31, 2007

29.07.2007 - Torre Paola- Saporetti

Luglio 2007 si chiude in bellezza - o quasi - con la 35a uscita da inizio anno (e la decima considerando il mese corrente). La mattina siamo al Carrubo ma il vento e' sparato da sud. Restiamo in attesa, un paio di chiamate e alla fine giungono notizie da Saporetti, pare stia montando bene. Ancora la pigrizia e un mal di schiena lancinante mi fanno esitare, poi Alfredinik mi convince e ci muoviamo (ormai sono le 13:30 passate) verso Torre Paola. Montiamo in trenta secondi perche' oltre alle condizioni c'e' anche una discreta ondina facile facile. Il parcheggio si rivela piu' difficile del previsto e ripiego alla Darsena, mi sparo un chilometro a piedi fino alla spiaggia, poi in acqua. Plano subito ad uscire, un'altra planata sul bordo di rientro sfruttando l'onda lunga, e poi ANCORA le condizioni di stop and go che ultimamente ci fanno compagnia, allietate in questa occasione dalle onde di risacca. L'uscita, in se, meriterebbe un due scarso per l'assenza (o quasi) di vento, ma grazie alla presenza di questo simpatico shorebreak gli do la piena sufficienza. Er cerimonia arrivato colpevolmente in ritardo non fa neanche in tempo a godersi quel poco che restava anzi, gli tocca la croce di scaricare il rig e la tavola fino in spiaggia senza mai avere l'occasione di montare, mentre Giulio avvelenato surfava con il coltello tra i denti, ma almeno questa volta antrava in acqua (vedi che non bisogna esitare?)...
Chiudo le trasmissioni, arrivederci ad Agosto!

28.07.2007 - Il Carrubo

Fine settimana che promette vento. Piombo da Roma il venerdi' sera tardi, molto tardi, cercando di evitare le orde barbariche dei vacanzieri in assetto da esodo estivo. Sabato alla buon ora sono pronto al Carrubo, qualcuno e' gia' in acqua che cerca di sfruttare le prime raffichette. Preoccupano le notizie che giungono da Latina Lido dove il buon Karmakoma mi avverte che sta montando un buon ponente. Pigro di natura decido di lasciar perdere, ho trovato un buon parcheggio vicino vicino alla spiaggia e come al solito non ho pagato. Inoltre il vento rinforza, e cosi' entro in acqua, ancora una volta con la 7.5. Primo bordo a stecca, una bella rafficona che si spegne pero' poco piu' al largo. Cacchio. Una mezz'oretta di planate, poi inizia la solfa dello stop and go estenuante. Deluso vado avanti con bordi che allungo fino all'inverosimile alla ricerca di vento, ma scado troppo e sono trooooppo sottovento... un altro po' e mi devono venire a riprendere a Terracina! Ma non sono solo, segno evidente che il vento in questi frangenti lascia a desiderare. Torno a riva, riposo cinque minuti, quattro chiacchere con gli eterni indecisi, poi rientro per un nuovo tentativo fuori dal porto. Plano anche qui a fatica per un'altra mezz'ora, poi il vento muore proprio sotto le mura del porto. Muore nel senso che non c'e' neanche una misera bavetta... e la punizione sarebbe stata quella di un mesto rientro a nuoto, se non fosse stato per il prode Salvatore che mi ha recuperato in gommone. Che amarezza! Sono le tre e siamo tutti a terra, scatta il partitone a beach volley sulla sabbia bollente. Nel frattempo alcuni valorosi si sono accorti di uno strano movimento al largo, spapera clamorosamente, e quatti quatti si avviano al largo, trooooppo al largo. Io ho le mani e le braccia a pezzi e mi faccio da parte, mentre quel manipolo di eroi si spara bordi a manetta (anche se nella pratica erano a ridosso di Ponza!) fino a tardi. Dai commenti post surfata pare siano state condizioni stellari, acqua piatta e motoscafoni che alzavano delle belle rampe... peccato non esserci stato!
Polemica di inizio settimana (non proprio velata - vero Giulio? Er Cerimonia?): nel dubbio SI ESCE SEMPRE!!

giovedì, luglio 26, 2007

25.07.2007 - Latina Lido


Picture by Sgobbo
...non proprio una grande giornata, ma divertente. Arrivo intorno alle 14:30 a meta' strada tra il mitico spot del Banana e quello del Cancun, e in un battibaleno sono in acqua con la 6.3 e il 101. Vento non proprio stellare, side on, intorno ai 18/20 nodi. Gente in acqua abbastanza per essere un giorno infrasettimanale, molti kite e tanti WS. Nessuno di WSR per quanto ho potuto vedere - probabilmente tutti al Banana!
Il sole e il clima non torrido rendono la giornata piacevole. Bordi lunghi, con onde belle ripide per saltare (ma nessun forward - ancora!). Credo di aver spiccato il salto piu' alto della mia "carriera" su un'ondone al largo... massima velocita' e poi pum! salto alto... tre/quattro secondi e poi tocco acqua, atterraggio da manuale di poppa. Il FSW sopporta i miei 95kg sulla coperta (grazie ai pad) senza troppi spasmi. E io godo come una capretta.
Dopo un'oretta pausa per recuperare le energie. Il chop e' davvero spaccagambe e ho bisogno di liquidi. Stop al baretto in riva alla spiaggia e poi riparto per un'altro paio d'orette niente male. Rientrando si riesce a surfare anche un mezzo metro di shorebreak e un po' mi sento come Angulo a Ponta Preta :) ... fatemi sognare.
Poi, mentre tutti si aspettavano la botta di vento - come da previsione - proprio lui, il vento, ci lascia improvvisamente. Sono le 17:30 e non si plana piu', faccio in tempo a prendere un'ultima ondina che mi fa planare fino a riva (ma 100mt sottovento rispetto a dove ero uscito) e poi fine dei giochi. Smonto tutto e faccio un salto al Banana dove incontro Monks, Sgobbo e l'ormai mitico Giorgio Melli e faccio conoscenza con Pancho. Anche loro si sono divertiti parecchio e sono in spiaggia a commentare la giornata. Io chiudo la serie con un 4 su sette giorni, 33a uscita dall'inizio dell'anno.

mercoledì, luglio 25, 2007

Bella Italia



Oggi mi sento un gran romanticone... e visto che lo sport nazionale e' stato sempre quello di tirare "cacca" sullo stivale nazionale, a volte e' bene ricordare che in realta' viviamo in un Paese magnifico - dal punto di vista delle risorse naturali. Questo video a mio parere lo dimostra, almeno per quanto ci riguarda direttamente: onde, vento e mare bellissimo, poco da invidiare ad altre e piu' gettonate mete straniere. Purtroppo gli incendi di questi giorni ci insegnano che il problema siamo noi e solo noi. Allora voglio ringraziare il windsurf e il surf per avermi insegnato il rispetto nei confronti della natura. A questo proposito vi invito a leggere un bel post del Camma su Maui surf Report.

Insomma, sulla falsariga di un noto spot pubblicitario potrei dire: piu' surfisti, piu' rispetto per la natura!

Oggi sono previste onde e vento, il caldo dovrebbe darci un po' di tregua. Dovrebbe essere un'altra grande giornata.



martedì, luglio 24, 2007

23.07.2007 - Lago di Castelgandolfo - le Roccette


Picture by Febios

Il centesimo post di questo blog deve essere onorato dal report di una uscita. E cosi' sia... da domenica si preannunciava una bottarella di scirocco, e io guarda caso (!) mi sono premunito lasciando tavole e vele chiuse in macchina fin dal mattino (tanto ero di ritorno dal Circeo). Mattina e primo pomeriggio trascorsi tranquilli in ufficio, anzi, assaliti dall'afa di questi giorni. Verso le tre gli alberi cominciano ad agitarsi e drizzo le orecchie. Poi visto che questa movimento d'aria non finisce, e si sa, se c'e' aria in giro, non si sta piu' tanto tranquilli, chiamo il buon Max, local di Albano, il quale serenamente annuncia (erano ormai le 5) di trovarsi al lago. Sta montando la 5.8.... Tanto basta per premere il tasto off sul PC e scappare in direzione Castelgandolfo. Per fortuna il traffico scorre velocemente e in mezz'ora sono alle Roccette. Il lago spapera parecchio, vento all'apparenza intorno ai 18 nodi rafficatissimo, mai fidarsi... armo grande (7.5 +115lt). Entro in acqua con difficolta' causa rocce affioranti (il livello del lago si abbassa ogni anno di piu') e plano al primo bordo. Vento non proprio stellare, e soprattutto da sud costringe a scadere un po' troppo sottovento. Poi un'alternarsi incredibile, cambia direzione, in mezz'ora rinforza e si plana che e' una meraviglia, con la 7.5 che a volte fatico a tenere. La s-type regge perfettamente quel poco chop che si e' formato. Gran tavola... devo solo trovare il tempo per sistemare i pad.


Un paio d'ore di planate, con alcuni momenti di stop&go dovuti a clamorosi buchi di vento che mi facevano temere il rientro a nuoto dal centro lago. Poi dalle colline del lago si alza un denso fumo marrone, segno inequivocabile di un incendio. In mezz'ora le fiamme guadagnano parecchio terreno e si avvicinano al posto dove avevo parcheggiato, cosi' rientro di corsa (erano le 20 circa) e smonto in tutta fretta, proprio mentre arrivano i pompieri. Un saluto agli amici del forum, birretta ristoratrice e poi a casa su un raccordo praticamente deserto. Che bella Roma quand'e seraaaa....

domenica, luglio 22, 2007

22.07.2007 - Il Carrubo

Ancora una breve uscita al Carrubo. Abbiamo atteso il vento - previsioni meteo davano sud - fin dalla mattina a Torre Paola. Troppa folla, per parcheggiare occorre essere raccomandati oppure pregare il vostro Santo Protettore. Si rischia addirittura la rissa. BTW in lontananza sfrecciano Karmacoma e un'altra persona ma con attrezzatura da Slalom. Non ne vale la pena... cosi' torno sui miei passi e resto in attesa dal Carrubo. Parcheggio piu' facile da queste parti, magari un giorno mi tocchera' pagare anche il biglietto. Intorno alle 15 il vento rinforza e decido di montare, l'alternativa era di starsene in spiaggia a cuocere sotto il sole. Non si va proprio una meraviglia, ma ogni tanto si plana. C'e' stato addirittura un momento in cui ho pensato che mettesse di brutto, ma ancora una volta era un fuoco di paglia. Alle 17 tutti a terra a smontare. Meglio di niente...

venerdì, luglio 20, 2007

20.07.2007 - Il Porto (Circeo)

Di ritorno da un ennesimo viaggio di lavoro, complice le alte temperature di questi giorni, annuncio ai miei colleghi che oggi l'ufficio non mi avra'. Recupero il giorno di ferie perso a causa della trasferta in terra marocchina. Armi e bagagli in macchina, anche il cane questa volta mi segue in quel del Circeo. Poco male, viene scaricato a casa e io di corsa al Carrubo a saggiare la situazione. Desolante. Caldo e afa la fanno da padrona, ma di vento neanche un accenno. Almeno, la bandiera fa fatica ad alzare la testa, forse affranta anche lei da tutto 'sto calore. Siamo in tre, qualche principiante in acqua ma non e' proprio il caso di provarci. Anzi, per un istante da lontano giungevano raffiche che facevano sperare bene, ma si trattava di un fuoco di paglia. Che pero' mi e' costato la fatica di scaricare tavola e vela in spiaggia.

Allora faccio un bagno ristoratore, meditando la prossima mossa. Suicidio? Eppure qualcosa in fondo si muove, fuori dalle mura del porto alcune barche si muovono a vele spiegate, addirittura sbandate quel che basta da far pensare che il vento sia sostenuto da ponente. Ma non c'e una cavia per andare a saggiare le condizioni, meglio non rischiare co 'sta cippa nell'aria...

Poi il miracolo. Ugo e Giusy fischiano, al porto sembra entrare bene, e mi accodo a loro per andare a vedere. Effettivamente vento c'e', anche se si prospetta una buona nuotata prima di raggiungere la "fly zone". Monto grande come al solito, faccio in tempo a discutere con il parcheggiatore del porto (forse e' il caldo che da alla testa, ma al Circeo stanno veramente esagerando) e sono in acqua. Nuoto per un centinaio di metri, poi parto planando subito. Eccola la mia tavoluzza bedda, allora erano false le voci che ti davano piena d'acqua... il vento e' bello teso, direi intorno ai 16/18 nodi da ponente, eccezionalmente non rafficato. Do giu' di bordi, puntando la sagoma dell'isola di Zannone proprio di fronte a noi. Che bella giornata, acqua piatta ed ogniI tanto qualche ondina sollevata dal megayacht di turno per fare dei bei salti. Lo speed loop e' la prossima manovra. I bordi a rientrare consentono di stringere parecchio, quando il vento sotto il promontorio del Circeo (che spettacolo, a proposito!) rinforza.

Un paio d'orette, fino alle 16:30, poi rientro anche perche' ero rimasto solo e non e' consigliabile avventurarsi da quelle parti senza una vedetta d'appoggio. L'ultima planata a stecca mi evita di fare altri 100mt a nuoto, smonto e di corsa a casa prima che il cane distrugga la mobilia. Intanto ho messo a dormire la scimmia, almeno fino a domani :)

domenica, luglio 15, 2007

14.07.2007 - Carrubo


Quando la pressione e' alta, il cielo limpido, c'e' una leggera ma significante componente da SW e -sopratutto- fa caldo, il termico in zona San Felice e' di solito protagonista della giornata. A mezzogiorno di fatto gia assaporavo una mitica surfata modello spellamani, e nella speranza che addirittura rinforzasse nel tardo pomeriggio avevo anche portato in spiaggia la tavoletta e la ezzy. Malfidato ho comunue montato grande (fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio) e sono entrato in acqua insieme ad un manipolo di vichinghi assetati di planate. Un buon inizio, con il vento che spinge e che consente di planare, non proprio con regolarita', ma almeno quel che basta per dare alla prima parte della giornata la piena sufficienza. Faccio in tempo a fracassare il display del GPS (mai montarlo sul boma!), poi il vento inizia a calare lentamente, e' appena l'una, io come al solito mi pianto, i piu' leggeri planano pompando... ma un seccavento deve essersi affacciato dalle parti del circeo perche' in meno di mezz'ora siamo tutti a terra a chiederci cosa stia succedendo. Il rompicoglioni di turno, impersonato questa volta dal bagnino, intima di spostare 20 tra tavole e vele dalla zona antistante i bagni. Poco manca alla rivolta con tanto di linciaggio di massa. la tensione e' alle stelle :)
Il vento gira verso terra. Previsioni che per l'ennesima volta hanno cannato alla grande. Da SW a W, poi NW. Scambio quattro chiacchere in compagnia dei soliti noti, col pensiero che va a coloro che hanno scelto Talamone come spot del giorno e che magari stanno planando a stecca mentre noi siamo a terra. Poi diamo uno sguardo all'orizzonte e vediamo spaperare fuori dalle mura del porto. Maestrale... qualcuno si offre da cavia e si offre di andare a saggiare le condizioni. Niente di che, ma planano. Allora di corsa in acqua, dopo aver mandato a quel paese il bagnino che ancora blatera, megabordone al grandissimo lasco e... plano, a fatica, ma plano. Un'oretta con bordi lunghissimi alla ricerca di vento fresco, con la costa che si fa sempre piu' lontana (e Ponza sempre piu' vicina). Poi di nuovo cala, ha definitivamente giratoa NW e il promontorio fa da ombrello. Fuori da porto fatico a rientrare, con vento nullo e galleggiabilita' del complesso tavola-rig-io seriamente compromessa. Il Maestrale mi viene in aiuto e sparo un bordo lasco fino al Bar Europa, planando a tratti (il Maestrale al Circeo e' rafficatissimo). Bolina stretta per non perdere acqua, e finalmente sono di nuovo al punto di partenza, ma con quaranta minuti di ritardo dal penultimo arrivato. Qualcuno si iniziava anche a preoccupare...

mercoledì, luglio 11, 2007

11.07.2007 - Cancun


Anche oggi strappo l'uscita anticipata. Salto la pausa pranzo (o meglio, l'ho anticipata alle 11:30, ma seduto di fronte al PC) e alle 14:00 sono in macchina in direzione Latina. Le previsioni danno ovest bello sostenuto, con mare che dovrebbe risentire della libecciata di ieri pomeriggio. La Pontina come al solito e' bloccata e mi sparo una mezz'oretta di coda per un incidente.... un motociclista che e' riuscito a tamponare una macchina. Suerte! per l'amico, ma passato il blocco dei soliti automobilisti assetati di sangue si scorre e cerco di recuperare un po' del tempo perduto premendo sull'acceleratore. Alle tre e mezza sono a Latina Lido e mi fermo al parcheggio di fronte allo Stabilimento Cancun. Poche macchine e qualcuno che gia' plana in lontananza.


In macchina ho portato solo la tavoletta(FWS 101) e le vele piu' piccole, che per me sono una ezzy SE 6.3 ed una core 5.3 un po' vecchiotta ma in ottimo stato. Monto la Ezzy, il vento non sembra soffiare con la dovuta intensita' ed e' meglio secondo la mia personale filosofia essere sovra che sottoinvelati. Scelta azzeccata. La tavola plana subito, accellerando sotto la spinta dei 18 nodi di vento. Sui bordi ad uscire c'e' qualche bella rampetta per spiccare il volo, e mi diverto parecchio riscoprendomi meno pippa di quanto pensavo la scorsa domenica. La sensazione comunque e' di estrema leggerezza, forse pure troppa. La RRD pecca purtroppo in velocita' e nei buchi di vento stenta a mantenere la planata. E ti credo, con un peso massimo come il sottoscritto...

Nei bordi a rientrare si cerca di surfare quel poco che c'e', bolinando mure a sinistra e facendo attenzione a non avvicinarsi troppo a riva per uno shore break non proprio simpatico.

Il vento nel frattempo gira verso W, o forse WNW, e cala d'intensita'. Ultimo bordo, planononplanoplano, e a pochi metri da riva casla completamente. La tavola allora si accorge che peso 95kg, e piano piano affondo. Con l'acqua alle ginocchia faccio gli ultimi metri che mi separano dalla spiaggia. Sono le sei, e' ora di smontare e tornare al lavoro... seeeeee....... :)


lunedì, luglio 09, 2007

07-08.07.2007 - Carrubo

Sola! Sola! Sola!

Sabato: termico assente. Leggera componente da SW, in acqua giusto per provare, non plana nessuno (manco er Cerimonia). Eppure le condizioni c'erano tutte, o quasi (insieme pressione-temperatura-aria-acqua-assenza nubi ecc.).
Domenica: vento un po' piu' sostenuto, monto alle 12 e sono in acqua. Plano a stento e solo dopo aver pompato come un disperato. Ho la vela grande ma il confronto con gli altri (che montano anche 5.7) e' impietoso. Le provo tutto, cazzo di caricabasso, di bugna, provo a mollare qualche cm ma niente, il risultato e' sempre lo stesso. Porto in secca tavola e vela e mi viene in mente di bruciare tutto con un bel falo', tanto sono incazzato. Alfredinik che plana a stecca con la tavola nuova, er Cannavota che s'arrabatta (e lui e' il primo, di solito, a planare)... e io al palo. Spiegazione (unica) che mi sono dato: ho utilizzato un trapezio a fascia alta che non mi permetteva di spingere bene con le gambe. Oppure sono tornato pippa (o lo sono sempre stato). Vabbe'.

Intanto la settimana si preannuncia alquanto ventosa, ma come al solito sono oberato dagli impegni di lavoro. Come al solito... :)

giovedì, luglio 05, 2007

Waiting


Un pomeriggio in attesa del vento. Poi, quando finalmente arriva, e' troppo, il mare si incazza di brutto in pochi secondi, panettoni con schiume di un paio di metri che fanno paura. E' tardi, o forse (anzi, posso togliere il "forse") non ho abbastanza coraggio per entrare. Mi accontento di fare qualche scatto a quella manciata di persone che hanno deciso di sfidare gli elementi.
Le foto di questa giornata a Campo di Mare possono essere visualizzate cliccando qui.

lunedì, luglio 02, 2007

30.06.2007 - Carrubo


Chiusura di mese, giro di boa, 25a uscita dall'inizio dell'anno. Sono in linea con l'obbiettivo di fine anno, i buoni propositi di inizio stagione.
A dire la verita' la giornata non e' iniziata sotto i migliori auspici: mentre monto il rig mi accorgo che il fido X6 ha definitivamente tirato le cuoia, il terminale e' completamente bloccato e non c'e' verso di allungare la misura. Ci metto un po tra martellate, calci, alla fine spacco tutto almeno riesco a recuperare le cimette. Addio e grazie per questi due anni di surfate.
Cosi' monto il nuovo arrivato, che (e qui ancora culo mi salva) avevo comprato la mattina stessa a Latina. Tecnolimits King revolution full ergal...


La fretta comunque e' cattiva consigliera, perche' sotto il sole cocente tra cimette del trapezio, cima di recupero, cimette che si rompono ed un paio di altre piccole disavventure monto da schifo, complice anche la completa assenza di indicazioni di misura sul terminale del boma. Morale: appena entro al primo bordo si stacca la maniglia del boma dall'albero e la vela e' comletamente loffia, impossibile da gestire. Sono di nuovo a terra a cercare di rimediare. Calma. Cazzo bene la vela di caricabasso, prolungo di un paio di cm la prolunga del boma, sistemo la maniglia e riparto: ora e' un'altra cosa. Vento rafficato come sempre, ma il trim e' azzeccato e la vela (HotSails Stealth 7.5) sembra veramente una piuma tra le mani, tant'e' che mi stupisco di quanto questa volta riesco a chiudere in bolina (close the gap! dice Fynian). Il boma: rigido, anche con 40cm di estensione. La curva ergonomica lo fa sembrare piu' adatto ad una vela per bambini tanto e' stretto, ma l'impressione generale e' buona. Peccato solo per il sistema di sgancio dei pin veramente difficile da gestire (vedremo il prossimo inverno con le mani congelate) e come gia' scritto l'assenza di indicazioni sul terminale.

La giornata promette bene, il vento rinforza sul primo pomeriggio e tiro avanti fino alle 17. Esco sfinito ma per i ritardatari (tipo il mio amico er Cerimonia) c'e' ancora tempo di sparare qualche bel bordo, prontamente immortalato dal sottoscritto.