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lunedì, agosto 31, 2009

Mar Cantabrico on fire



Ecco le previsioni per i prossimi giorni:

Martedì 1 settembre: Mare in aumento, onde di 1-1.5m e vendo da NW
Mercoledì 2: Mare in ulteriore aumento, onde di 2m e vento N - NW
Giovedì 3: Onde previste di 2.5mt, vento da NW
Venerdì 4: Bombe di 4 metri su tutta la costa, vento da NW

Anche il periodo non sembra male, dai 10 ai 12 secondi. Una bella swell formatasi lontano e che si appresta a colpire la costa. Ecco cosa dice Windguru:


Come inizio della stagione non è niente male.

Nota a margine: per la cortez niente da fare, la riparazione è piuttosto cara ed ho optato per una nuova tavola: sempre Cortez, sempre 9.0" , questa volta con la poppa più rotonda. Già provata, va che è una meraviglia. Domani in acqua per una session al sorgere del sole.




martedì, agosto 25, 2009


Sessione pomeridiana a Sopelana. 1.5mt d'onda, entro con il long. Alcuni panettoni divertenti che dalla line-up spingono quasi fino a riva.... già, inesperienza mia, dopo una buona sessione, in procinto di salire, prendo l'ultima onda, fino a riva... peccato che chiude con tutta la sua forza, bum!, e la tavola si spezza in due, li mort...i sua.
La Cortez è in riparazione (vediamo cosa si può fare), nel frattempo ho la tavoletta a disposizione....
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martedì, agosto 18, 2009

SFC (no Wind) e la trave nel c..o


Come se le ferie non bastassero mai sono appena rientrato dalla mia "trasferta" italiana con una bella abbronzatura da far invidia alla popolazione locale (dato il tempo perennemente nuvoloso, il colore della pelle dei Baschi ultrimamente tende al bianco pallido)... purtroppo - complice ancora lui, il tempo! - credo che durerà poco.
San Felice Circeo ad agosto può rappresentare, dal punto di vista windsurfistico, un vero e proprio inferno. Temperature decisamente hot e poca speranze di perturbazioni, le uniche chance di spuntare un'uscita sono rappresentate dal famoso vento termico che ahimè quest'anno ha latitato. In due settimane le uscite degne di nota si contano con le dita di una sola mano, e manco tutte.
Mettici che il sottoscritto ha approfittato per mettere su qualche chiletto a base della pizza nostrana (Mezzomonte docet), che il trimmaggio del rig slalom per me è ancora un mistero, che la tavola non plana neanche a calci... beh, alla fine inferno era, inferno è stato.

A rendere le cose interessanti è l'accanimento delle forze di polizia nei confronti del povero windsurfista (povero nel senso che con quello che costa l'attrezzatura il portafoglio rimane sempre vuoto). In uno dei pochi momenti di divertimento puro, quando il vento soffiava abbastanza da farmi planare a velocità warp, mi vedo arrivare una motovedetta dei caramba a sirene spiegate - manco avessi rapinato una banca! - che mi contestava di "navigare durante la stagione balneare nella zona riservata alla balneazione con vela alzata e all'interno delle boe". Nulla da contestare, vero, purtroppo la raffica mi ha portato fino a 50mt da riva, e poi diciamolo, fa fico strambare a tutta velocità pensando che qualche bella pollastrella sulla spiaggia rimanga incantata dalle nostre gesta. Verbale e multa (con pagamento in forma ridotta perchè si vede che "lei è un bravo ragazzo", diceva il maresciallo dei CC), punto e stop.



Quello che un po' rode tuttavia, al di la del centone che ho sborsato alle casse erariali e che probabilmente rimpinzerà la pancia di qualche politico locale, è il fatto che da anni chiediamo che venga inserito un canale di uscita per le "tavole a vela" nella spiaggia del Carrubo. Le richieste sono state sempre e perennemente ignorate, per cui ad oggi per stare in regola ed uscire in tranquillità, evitando le multe di cui sopra, occorre farsi duecento metri a nuoto trascinando tutta l'attrezzatura. Semplicemente impraticabile.
Il Porto del Circeo, a quanto mi dicono, è un porto Cantiere e non gode delle autorizzazioni necessarie per operare. Inoltre basta fare quattro passi sui pontili per scoprire che le imbarcazioni sono "parcheggiate" in seconda e a volte anche terza fila, in barba a qualsiasi norma sulla sicurezza (pensate a cosa succederebbe se si incendiasse una barca). Mettici poi che ci sono milioni di imbarcazioni che ogni giorno si mettono alla fonda di fronte alle mura portuali (la norma prevede che a meno di 500mt non potrebbero gettare l'ancora), che i motoscafisti della domenica ignorano qualsiasi norma sulla precenza tra imbarcazioni a vela e a motore... insomma, ma proprio a noi dovete venire a rompere i coglioni? E' come guardare la pagliuzza in un occhio quando avete una trave nel culo...