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domenica, novembre 29, 2009

28.11.2009 - Playa de los Peligros



Era tempo che non mi divertivo così tanto in windsurf, anzi, a pensarci bene l'ultima volta probabilmente era stato a Maui la bellezza di quattro mesi fa. Complice la previsione di vento da SO lungo le coste cantabre, sveglia alla buon ora, alle 9 in macchina direzione Santander. Come arriviamo mi rendo conto che la forza del vento richiede vele piccole... e la vela più "piccola" che ho è una 5.3. L'anemometro misura una base di 22 nodi con raffiche a 26, ma è probabile che il vento rinforzi con il passare delle ore. Intanto il chop la fuori è orribile.  Dopo una veloce colazione a base di pane e marmellata per acquistare un po' di energia mi butto in acqua, per scoprire che il vento è veramente forte... primo bordo, strambatona, rientro a palla, chop assassino e catapulta clamorosa (mancavano solo gli applausi). Mi sono appena reso conto che forse ho troppa vela (in media gli altri windsurfisti hanno montato vele dalla 4 alla 4.5) e troppa tavola sotto i piedi, ma questo è quello che passa il convento quindi... non mi scoraggio e sono di nuovo all'opera, questa volta facendo un po' più di attenzione.






Picture by Pablo (http://vientocantabrico.byethost10.com


Di solito quando esco per la prima volta in spot che non conosco sono particolarmente cauto, cerco di non allungare troppo i bordi. Oggi però è il "gran giorno", e così seguo qualche local fino alla spiaggia di Somo, dove si intravedono delle belle onde che "spruzzano" pettinate dal forte vento da SO. Arrivare a Somo in realtà è un attimo. Il vento al "puntal" si fa più forte, probabilmente per effetto venturi, ma sulla parte coperta l'acqua è piatta e si va che è una meraviglia.  Peccato che nel canale spesso appaiono dei cargo giganteschi, non oso pensare a quello che succederebbe trovarsi in "panne" la in mezzo proprio in occasione del loro passaggio.



Chop assassino - Picture by Pablo (http://vientocantabrico.byethost10.com


Esco dall'acqua esausto alle 2, dopo tre ore di surfate al limite. Los Peligros mi è piaciuto, acqua pulita, parcheggio al lato dell'ingresso in spiaggia, addirittura un piccolo praticello per armare (bisogna fare attenzione solo a qualche bomba lasciata dal randagio di turno)... niente a che vedere con le spiaggie di Bilbao (vedi Ereaga), dove in acqua si può veramente trovare di tutto - non solo scogli affioranti.
Per finire, due notizie. La prima, ho prenotato una bella vacanza a El Yaque alla fine di gennaio. Avevo (strano ma vero!) ferie arretrate da fare e ho convinto la mugghiera ad accompagnarmi ai Caraibi (...in realtà non è stato così difficile...).
La seconda notizia: ebbene si, ho comprato un kite...

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