giovedì, dicembre 13, 2007
Viaggi
martedì, novembre 27, 2007
22.11.2007 - Albano
3 ore in acqua, penultimo ad uscire con la luna ad illuminare il lago. Smonto felice sotto la luve dei lampioni sul lungolago. Temperatura mite, finalmente scirocco!
martedì, novembre 20, 2007
Seccato [OFF TOPIC]
domenica, novembre 11, 2007
11.11.20007 - S. Agostino - Spiaggione
Tre orette divertenti in acqua, temperatura accettabilissima, sole assente. 63a uscita dall'inizio dell'anno. Mi sembrano sempre troppo poche...
sabato, novembre 10, 2007
Accesso al mare
mercoledì, novembre 07, 2007
07.11.2007 - Golfetto one more time
02.11.2007 - Golfetto (ancora!)
I giochi si chiudono intorno alle 11:30, esco con una sensazione che non provavo da molto tempo. Ho i piedi sanguinanti a causa delle strep montate a coda di gatto, e tutt'ora (a distanza di 5gg) ho ancora qualche problema.
Runner 6.5
Bella vela, esteticamente non si puo' dire nulla, con quel nero cattivo e gli inserti d'argento. Sulle rifiniture il giudizio rimane in sospeso, soprattutto per quanto riguarda la qualita' e la durata delle cuciture.
La vela monta un albero 430 (standard o RDM) con 26cm di prolunga dichiarata. Io ho una neylpride UXT-48, mi sembra che siamo al limite dei parametri suggeriti dal costruttore con la prolunga messa a 26cm. Probabilmente sono sufficienti di meno ma si sa, trovare il giusto trimmaggio non e' semplice le prime volte. La vela sventa parecchio e con il sistema a boma ridotto risulta discretamente maneggevole pur restando potente.
In conduzione regge benissimo le raffiche (con i 25 nodi e i 95kg del panzone che sta scrivendo) e risulta velocissima. Forse un po' pesante (lo si sente soprattutto quando si fa la partenza dall'acqua) ma con 14nodi ed un paio di pompate ben assestate si parte in planata con facilita'. Nel complesso la sensazione e' di un prodotto ottimo.
giovedì, novembre 01, 2007
01.11.2007 - Golfetto
Considerazioni a margine. Se e' vero che ilo Golfetto offre la possibilita' di farsi un paio di planate quando da qualsiasi altra parte regna la cippa, e' anche corretto dire che lo spot non e' proprio il massimo, con il vento rafficato, le alghe e - per chiudere il cerchio - anche le reti dei pescatori. L'uscita non merita il circoletto rosso, insomma. Con venti da nord, quando veramente spara 18/20 nodi, tanto vale usire a vigna (se proprio al mare non si riesce...).
BTW, oggi ho messo la firma sulla 60a uscita dall'inizio dell'anno.
Lasciatemi parlare dei nuovi arrivi. Un po' attratto dalla livrea, un po dal pensiero che, essendo pensate e testate da uno slalomaro come Cucchi, devono essere vele potenti, ho investito un po' di risparmi ed ho acquistato una Runner 6.5 ed una AC-0 7.2. Le vele sono eccezionali dal punto di vista estetico, con il nero che le rende veramente aggressive. A prima vista il materiale con cui sono state realizzate (competamente X-ply per la Runner, con inserti anti-UV) sembra ottimo. Ancora non sono state provate in acqua ma muoio dalla voglia di farlo, percio'... stay tuned!
domenica, ottobre 28, 2007
25-28.10.2007 - Santander
mercoledì, ottobre 24, 2007
martedì, ottobre 23, 2007
El Medano
El Medano, Tenerife, Isole Canarie. Nel video c'e' anche Walter Scotto che stacca salti stellari con raffiche a 50 nodi... buon divertimento.
lunedì, ottobre 22, 2007
20-21.10.2007 - Doppietta a Vigna di Valle
Foto by serfare.com
Day one
La discesa di aria gelida preannunciata nei giorni passati dalla totalita' dei servizi meteo non si e' fatta attendere. Venerdi un primo passaggio aveva spazzato il centro nord della penisola. Io ero all'estero per lavoro e me la sono persa. Ma il WE promette ancora aria, oltre ad un brusco calo delle temperature. Sabato mi imbottisco di aspirine e parto alla buon ora verso Vigna, armato di tutto punto (anche la 7.5, non si sa mai). E' previsto grecale ma solo per il tardo pomeriggio. Gia' sull'Aurelia gli alberi si agitano come mai: strano, sono solo le 11. L'impressione che ho avuto durante il viaggio viene confermata una volta che sono in vista del lago: spapera di brutto e dall'alto scorgo qualche tavola che plana a cannone.
Sono sul lungolago, altezza Bar Brazil. Molte vele piccole, dalla 5 alla 5.8. Io sono un peso maggiore e monto la 6.3 ricucita alla bene e meglio dopo l'incidente al Golfetto. Alle 11:30 sono in acqua con il FSW e plano a meraviglia. Vento da NE perfetto, bordi lunghi a stecca e chop pesante. Condizioni perfette per saltare, rigorosamente mure a dritta (ho scoperto che mura a sinistra sono una pippa, leggi in basso). Il vento rinforza nel pomeriggio, e il freddo incomincia a farsi sentire, soprattutto alle mani che si congelano facilmente. La 6.3 incomincia ad essere troppa, rientro e cazzo a morte di bugna e caricabasso per gestire la potenza in eccesso (che -mi insegnano - non e' niente senza controllo!). Evito una catapulta per un soffio e continuo a saltare come un grillo. Alle 4:30 esco sfinito con il vento che continua a soffiare. Meglio conservare le forze per domani.
Day two
Domenica mattina, gola a pezzi, ancora aspirine. Mi sveglio con calma alle 9:30, con calma faccio colazione, poi CON CALMA vado a caricare la macchina. Sono le 11. sempre CON CALMA mi avvio verso vigna (report matuttino: stanno uscendo con le 4.7! Perche' avere fretta, allora?), dove arrivo verso le 12 circa. Questa volta l'impressione durante il viaggio e' che ci sia meno vento rispetto a ieri. STRANO, penso, oggi i vari meteo prevedevano la BROCCA, molta piu' aria di ieri. E in effetti Bracciano sembra meno agitato rispetto a Sabato. Pochi planano - i soliti cannavota - e molti sono a terra a scrutare possibili segni di vento in arrivo. Nel dubbio, monto la 5.3 e il 115lt, entro in acqua per constatare che si, vento proprio non ce n'e'. Bagnato come sono, non posso far altro che unirmi alla simpatica combriccola a terra e congelarmi in attesa che stappi.
Il tempo passa e gia' pensavo alla fregatura del secolo. Poi arriva Karmacoma, che ha avuto tempo di dedicarsi ad un bel pranzetto in famiglia, ed inizia il rito (propriziatorio) di armare tavola e vela. Io lo osservo con qualche dubbio, ma il vento finalmente entra, e forse ho scoperto che esistono, oltre che i seccavento, anche chi il vento se lo porta appresso.
Schizzo in acqua e inizio a planare. La 5.3 e' perfetta, il FWS vola sul chop, peccato solo per la direzione del vento, che oggi e' un po' troppo ON e mi impedisce di saltare come vorrei (perche' costretto a farlo mure a sinitra...!). Ma va bene lo stesso, non ho piu' l'amaro in bocca, e vado avanti altre 3 orette non accorgendomi che 1) le mani sono letteralmente congelate e 2) incomincia a farsi tardi. Il sole e' infatti calato oltre le colline, e anche se il panorama del lago e' mozzafiato, incomincio ad avere problemi di visibilita'. Mettiamoci anche un "pizzico" di stanchezza ed ecco che scatta un mega catapultone, con la pinna che si infila sulla sabbia ed io che dopo una prima giravolta attaccato alle cimette del trapezio finisco sbattendo sul fondo, praticamente la battigia. Comico ma non troppo, fortunatamente niente si rompe. E' ora di tornare a casa, smonto alla luce del faro della Kia (l'altro s'e' rotto) e fuggo in direzione Roma, non prima, pero', di aver divorato un cappuccino, due tramezzini, una bibita e una confezione di Bounty per recuperare almeno parte (!!) delle energie. La scimmia non protesta anche perche' dorme beata.
lunedì, ottobre 15, 2007
Point-7 2008
E' online il nuovo portale della Point-7.
Le vele per il 2008 sono veramente belle ed hanno design decisamente aggressivo. Il colore nero, poi, e' una bella novita' nel panorama windsurfistico. I prezzi sono competitivi... ed io sto seriamente pensando ad un acquisto.
domenica, ottobre 14, 2007
14.10.2007 - Golfetto
Picture by Box
Replica al Little Gulf questa mattina. Ovvero, sveglia alle 5:30, purga e poi in macchina tra Raccordo e Cassia Bis, direzione Trevignano, dove arrivo appena inizia ad albeggiare. Lungo la strada c'era poca aria e mi preoccupavo di ripetere la sola presa di Sabato, ma per fortuna il timore e' passato nel momneto stesso in cui imbocco la stradina che porta alla rotonda: mai visto cosi tante macchine parcheggiate, mai visti cosi' tanti WS.... e sono appena le 7:00. Parcheggio alla carlona e inizio a montare. Dubbio amletico: 5.3 oppure 6.3 scassata? Opto per la prima opzione e mi butto in acqua, scavalcando un bel po' di vele, con l'S-Type 115. La scelta della vela mi fa soffrire parecchio perche' stento a planare, almeno la prima oretta, poi il vento si distende e rinforza e la Core e' perfetta. Anzi, devo cazzare un po' di bugna per smaltire la potenza in eccesso.
Le condizioni sono quasi sempre di Stop and Go, alcuni bordi sofferti, altri meno. In acqua avro' contato almeno una 40ina di vele. Performance da urlo, vedo girare speed loop a pochi metri di distanza dalla mia tavola, c'e' Begalli che spara bordi a velocita' supersonica con lo slalom (e strambate incredibili), altri che si sparano le solite Vulkan, Willy Skipper... . Io per ora mi accontento della surfata bordo a bordo cercando di chiudere questa benedetta power e di raccogliere la minor quantita' possibile delle solite fastidiosissime alghe (ad una certa ora il lago ne e' praticamente infestato).
Incontrati in acqua (e fuori) tante vecchie conoscenze... Il Golfetto e' ormai una realta' (da secret spot qual'era) e comincia ad essere decisamente affollato. Sara' anche perche' siamo un po' tutti avvelenati dalla mancanza di perturbazioni autunnali?
giovedì, ottobre 11, 2007
Point Break - against the system
"Noi non ci battiamo per i soldi... noi ci battiamo contro il sistema... quel sistema che uccide lo spirito dell'uomo... noi siamo l'esempio per quei morti viventi che strisciano sulle autostrade nelle loro infuocate bare di metallo, noi dimostriamo con la nostra opera che lo spirito dell'uomo... è ancora Vivo!"
(Bodhi, aka Patrik Swayze, Point Break 1991)
lunedì, ottobre 08, 2007
07.10.2007 - Golfetto di Trevignano
Verso meta' mattinata il vento rinforza e si inizia a vedere piu' gente in acqua. Allungo i bordi fino al limite del golfetto dove il vento sembra soffiare con piu' forza. A volte stento pero' a spiccare la planata mentre gli altri mi passano con facilita', e dopo aver smadonnato un paio di volte mi accorgo che un cespo di alghe si e' incollato alla pinna e frena la tavola: appena riesco a sbrogliaare la matassa riparto a stecca. Maledette alghe, e' un problema serio perche' oltre a quanto sopra spesso si trovano a pelo d'acqua e mentre sei in planata fanno andare in spin-out la tavola con risultati imprevedibili e a volte catastrofici.
Nel frattempo la Ezzy incomincia a diventare ingestibile. Rientro e monto la 5.3 (anche perche' un ragazzo e' riuscito a salire sulla mia vela con la pinna sfondandomi la tasca d'albero), e la scelta sembra azzeccata perche' plano a stecca - buchi di vento permettendo - con maggiore controllo. O quasi: infatti una megacatapulta fa saltare il gancio del trapezio, letteralmente spezzatosi in due parti. Rientro per cambiarlo e mi sparo un'altra oretta di planate fino a quando le forze mi abbandonano. Mani e braccia a pezzi - e questa mattina anche un fastidioso dolore alla schiena - e un battesimo nel pomeriggio mi fanno desistere dal continuare.
domenica, settembre 30, 2007
Lago di Campostosto
Una tipica domenica settembrina: niente vento e un bel sole che scalda l'aria. Oggi tavola e vela rimangono a casa, e' ora di rispolverare il VFR per una bella gitarella sulle strade abruzzesi. Parto con calma intorno alle 10:30, il ritmo e' allegro andante ma senza esagerare (gli autovelox sono sempre in agguato). La meta e' Amatrice dove arrivo intorno alle 14:00. Il tempo di fare una bella scorpacciata di pasta all'amatriciana, arrosticini e patate arrosto e sono di nuovo in strada, direzione Campotosto. Mi fermo ad osservare il panorama mozzafiato (i monti sono gia' stati spolverati dalla prima neve) e noto alcuni WS planano poco distanti dalla diga che chiude a nord il lago. Incuriosito mi fermo a parlare con alcuni local per chiedere informazioni. ne ricavo che
- Nelle giornate estive, in tarda primavera e primo autunno e' presente vento termico. Le condizioni ideali sono alta pressione e venti sull'Adriatico dai quadranti settentrionali
- Quando sul tirreno soffia libeccio o ponente, bastano una decina di nodi, a Campotosto ne fa il doppio - suppongo per effetto del vento che si incanala sui monti
Ne deduco che: quando la cippa impera sui nostri mari, e si verifica una delle condizioni di cui sopra, Campotosto potrebbe essere una meta appetibile. Se non altro, dato che l'inculata e' sempre dietro l'angolo, in caso di assenza di vento ci si puo' sempre rifare con una scorpacciata di arrosticini in una delle trattorie locali, che da quelle parti abbondano (se poi non plano sapete perche'...).
Per arrivare a Campotosto occorre prendere la A24 direzione L'Aquila, uscire ad Aquila Ovest e seguire le indicazioni per il lago. Distanza 120km c.a. da Roma.
sabato, settembre 29, 2007
Amarezza
Sveglia di mattina, presto, perche' quella che hai di fronte sara' una grande giornata. Fai colazione rapido, dai un'occhiata ai meteo e sei pronto a mettere in moto la macchina gia' carica, mentre assapori la prima dose di adrenalina che il corpo ti regala al solo pensiero di cio' che ti aspetta.
Pontina, direzione sud. Il vento di libeccio che ieri soffiava con insistenza ha portato un mare in burrasca. Hai bisogno di uno spot riparato e delle mura di un porto che diano forma al caos. Sai gia' dove dirigerti. Senza fretta, sai che il vento soffiera' forte per tutta la giornata. Confidente hai portato solo la tavola wave, mentre la vela piu' grande che hai e' un fazzoletto.... se solo non avessi quel maledetto appuntamento nel tardo pomeriggio... ma non pensarci, hai ancora tutta la giornata davanti.
Le nuvole scorrono via veloci, il sole illumina la strada, qualche goccia di pioggia bagna l'asfalto, ma non e' nulla di preoccupante. Alla tua destra osservi una fila di macchine che scorre lenta in direzione roma. Lo spirito dell'uomo che muore dentro gli uffici. Ma tu ti senti libero -e anche un po' fico, diciamolo- perche' la tua destinazione e' diversa, sei cosciente che a breve l'acqua salata accarezzera' il tuo corpo.
Non tutto finisce come vorremmo. Te ne rendi conto, amaramente, quando una volta raggiunta la meta del tuo pellegrinaggio quelle onde che sognavi, quel vento che desideravi non si sono fatti trovare all'appuntamento. La spiaggia deserta, qualche surfista che prova a partire sull'acqua piatta, il mare che fuori dal porto lascia intravedere la sua potenza impraticabile e irraggiungibile...
E ora dimmi, come ti senti? (...io un po' coglione, devo ammetterlo...)
giovedì, settembre 27, 2007
26.09.2007 - Latina
giovedì, settembre 20, 2007
18.09.2007 - Albano
Picture by Febios
Giornata di scirocco, finalmente. E' un giorno di lavoro e - dico la verita' - faccio il mio dovere, in previsione di una possibile uscita nel primo pomeriggio. Incrocio le dita e prego il dio del vento: piu' tardi e' prevista una rotazione a sud-ovest che potrebbe rovinare le cose.
Alle 14 sono al lago armato di tutto punto. Dall'alto il lago si fa apprezzare per le paperelle generate dal vento. Qualcuno laggiu' plana. Questa volta non voglio complicarmi la vita e decido di armare direttamente alla spiaggetta. 6.3 stracazzata di bugna e 115lt. Il trim e' perfetto tant'e che le stecche non toccano l'albero, come papa' Ezzy insegna. Il rompiscatole di turno, questa volta impersonificato dal gestore della spiaggia che non voleva che scendessi dalle scalette "di sua proprieta'" ("devi da scenne de lla', qui nun se ppo sta, nun ce poi passa'"... mavvaffanculo), fa capocetta cercando complicarmi l'uscita, ma serafico me ne infischio - il vento c'e', figurati se mi fermo a discutere - e mi butto in acqua. Faccio in tempo ad accorgermi che il livello (delle acque) si e' ulteriormente abbassato, in un anno, di almeno 50/70 cm. Spiaggia sempre piu' lunga, immagino la situazione alle roccette. Vabbe', almeno si plana, almeno, e' la condizione tipica di Albano, rafficoni a centro lago che la 6.3 a volte e' troppo, a volte e' troppo poco, altre e' perfetta. Accontentiamoci. Tre orette di planate, stop, planate, ancora stop... ma divertimento puro quando il vento spinge e il bordo lo fai a manetta. Certo, ora incomincio a capire cosa vuole dire uscire con le onde: sento la mancanza della rampa che ti fa saltare, o della surfata down the line anche su un frangente di 1mt. Albano e' una tipica uscita freeride, bordo dritto e strambata: anche se la power incomincia ad entrare con piu' regolarita'(magari perche' oggi tra l'altro ho montato una pinna piu' piccola (32cm Drake): la differenza si sente parecchio) e il divertimento e' assicurato, l'adrenalina e' praticamente assente o viene liberata dalle ghiandole surrenali in dosi minime e non certo sufficienti. Che stia diventando dipendente?
BTW, il parco giochi chiude alle 17 con il vento in pesante calo ed un po' di stanchezza che mi fa desistere dall'idea di spararmi il milionesimo bordo. Anche oggi ho fatto il mio dovere.
mercoledì, settembre 12, 2007
Committed – Marcilio ”Brawzihno” Browne
Volevo segnalarvi che e' possibile scaricare gratuitamente dal sito www.peterfilm.se , attraverso un qualsiasi client bittorrent (il seed e' questo), il DVD "Committed - Marcilio Browne". Dal promo sembrerebbe niente male (la location sembrerebbe Jericoacoara), e sopratutto e' gratis. Buona visione.
venerdì, settembre 07, 2007
07.09.2007 - Campo di Mare
Mezz'ora. Dall'ufficio a Campo in poco piu' di mezz'ora, non appena la centralina conferma che il ponente e' entrato e soffia discretamente. Il parcheggio e' gia' pienotto, la temperatura e' sotto la media in questi ultimi scampoli d'estate, occorre il mutino. La scelta oggi ricade sullla RRD 101lt, un po' perche' il vento sembra soffiare forte, un po' perche' dopo Rodi mi sento piu' confidente con il litraggio al limite. Entro in acqua e plano subito: certo, non sono velocissimo ma il mare formato offre comunque un ottimo spunto per divertirsi: belle rampe, oggi si salta! La tavola appare leggerissima sotto i piedi e in aria non si sente. Anche l'atterraggio e' morbido, e a volte riesco a ripartire direttamente in planata. Sul bordo a rientrare si riesce a surfare qualche ondina che si forma sotto riva, anche se la RRD soffre un po' sul mare chopposo... sono comunque belle sensazioni che si protraggono un paio d'ore di divertimento prima che il vento inizi a calare. Si potrebbe montare la 7.5 e il 115 e prolungare la giornata, tant'e che poco prima di andare via, quando ho scattato la foto in alto, c'era ancora qualcuno che planava. Ma va bene cosi', con il sole che regala gli ultimi istanti di luce prima di spegnersi dietro l'orizzonte.
E oggi mi scopro anche poeta... 8)
lunedì, settembre 03, 2007
23-31.08.2007 - Rodi e altro...
Rodi, agosto 2007. Sei uscite su sette giorni di permanenza e le mani piene di piaghe dicono molto (non tutto) sulla quantita' di vento che abbiamo incontrato durante la nostra permanenza in quest'isola greca. Trascorsi i primi due giorni in cui ho temuto il peggio, con vento che latitava inspiegabilmente (mentre nel resto del Peloponneso soffiava con forza il Meltemi), l'aria ha iniziato finalmente a muoversi regalandoci alcune uscite memorabili. La tavola che ho utilizzato maggiormente e' stata una 105 lt (JP x-cite ride) associata ad una 6.5 o 5.7 a seconda delle condizioni. Il chop sempre molto consistente offriva, specialemente al largo, delle ottime rampe per i salti. Ancora non ho osato il forward ma rientra attualmente nella mia "whish-list" personale (incominciamo a pensare ai propositi per il 2008...). Intanto ho migliorato la confidenza con la power... insomma, i progressi ci sono e sono evidenti.
Rodi... beh, niente di speciale. Trianda, dove abbiamo alloggiato, non e' proprio un'icona di bellezza e si discosta molto dal modello greco. Brutta spiaggia, brutti alberghi... e mare niente di speciale. Se si esclude il vento rimane poco altro da fare: affittare una macchina e girare l'isola alla ricerca di un angoletto ancora incontaminato dal turismo di massa. Nessun consiglio: ero in altre faccende affaccendato, altro che girare l'isola impugnando una digitale... :)
Altra novita: obbiettivo raggiunto! Ho sfondato quota 50 uscite dall'inizio dell'anno e sono confidente di poter arrivare a 70/80 entro fine 2007. Un bravo a me. Il prossimo anno cerchero' di migliorarne la qualita' (e possibilmente anche la quantita').
Dulcis in fundo festeggio un nuovo arrivo: una ezzy 5.0 usata del 2005. Mi sto attrezzando per l'inverno.
martedì, agosto 21, 2007
12-19.08.2007 - Circeo - Baia Felix
Come nel 2003. Vento quasi sempre presente (un paio di buche), giornate grandiose ("circoletto rosso" direbbe Rino Tommasi) con vento che spesso ha superato i 18 nodi medi. Ho chiuso con un 6 su 8 piu' che buono, ed ora sono a quota 44 uscite dall'inizio dell'anno, molto vicino all'obbiettivo. Anzi, forse e' ora che me ne ponga un altro: arrivare ad 80 uscite entro la fine di Dicembre.
Giovedi' sono in partenza per Rodi dove mi fermero' una settimanella, poi di nuovo Circeo dove spero di chiudere in bellezza la stagione. Il tempo sta cambiando e gia' si intravedono le prime perturbazioni autunnali, sintomo che l'estate e' agli sgoccioli. Poco male, sto programmando alcuni viaggi per i prossimi mesi. La scimmia e' avvertita.
martedì, agosto 14, 2007
10.08.2007 - Latina Lido
Vento inesistente per tutta la giornata, al contrario di quanto riportavano le previsioni meteo. Entro in acqua per disperazione e per prendere un paio d'ondine nei bordi di rientro. La noia gioca brutti scherzi anche a Rosati che (la foto qui sopra documenta l'evento) - come si dice?? - si inventa kiter per un giorno.
lunedì, agosto 06, 2007
Le Defi Wind
Ecco un paio di video che ben descrivono l'evento: notare la partenza e la strambata in boa. Quando si dice traffico...
domenica, agosto 05, 2007
Si parte! - Rodi
martedì, luglio 31, 2007
29.07.2007 - Torre Paola- Saporetti
Chiudo le trasmissioni, arrivederci ad Agosto!
28.07.2007 - Il Carrubo
Polemica di inizio settimana (non proprio velata - vero Giulio? Er Cerimonia?): nel dubbio SI ESCE SEMPRE!!
giovedì, luglio 26, 2007
25.07.2007 - Latina Lido
Picture by Sgobbo
...non proprio una grande giornata, ma divertente. Arrivo intorno alle 14:30 a meta' strada tra il mitico spot del Banana e quello del Cancun, e in un battibaleno sono in acqua con la 6.3 e il 101. Vento non proprio stellare, side on, intorno ai 18/20 nodi. Gente in acqua abbastanza per essere un giorno infrasettimanale, molti kite e tanti WS. Nessuno di WSR per quanto ho potuto vedere - probabilmente tutti al Banana!
Il sole e il clima non torrido rendono la giornata piacevole. Bordi lunghi, con onde belle ripide per saltare (ma nessun forward - ancora!). Credo di aver spiccato il salto piu' alto della mia "carriera" su un'ondone al largo... massima velocita' e poi pum! salto alto... tre/quattro secondi e poi tocco acqua, atterraggio da manuale di poppa. Il FSW sopporta i miei 95kg sulla coperta (grazie ai pad) senza troppi spasmi. E io godo come una capretta.
Dopo un'oretta pausa per recuperare le energie. Il chop e' davvero spaccagambe e ho bisogno di liquidi. Stop al baretto in riva alla spiaggia e poi riparto per un'altro paio d'orette niente male. Rientrando si riesce a surfare anche un mezzo metro di shorebreak e un po' mi sento come Angulo a Ponta Preta :) ... fatemi sognare.
Poi, mentre tutti si aspettavano la botta di vento - come da previsione - proprio lui, il vento, ci lascia improvvisamente. Sono le 17:30 e non si plana piu', faccio in tempo a prendere un'ultima ondina che mi fa planare fino a riva (ma 100mt sottovento rispetto a dove ero uscito) e poi fine dei giochi. Smonto tutto e faccio un salto al Banana dove incontro Monks, Sgobbo e l'ormai mitico Giorgio Melli e faccio conoscenza con Pancho. Anche loro si sono divertiti parecchio e sono in spiaggia a commentare la giornata. Io chiudo la serie con un 4 su sette giorni, 33a uscita dall'inizio dell'anno.
mercoledì, luglio 25, 2007
Bella Italia
Oggi mi sento un gran romanticone... e visto che lo sport nazionale e' stato sempre quello di tirare "cacca" sullo stivale nazionale, a volte e' bene ricordare che in realta' viviamo in un Paese magnifico - dal punto di vista delle risorse naturali. Questo video a mio parere lo dimostra, almeno per quanto ci riguarda direttamente: onde, vento e mare bellissimo, poco da invidiare ad altre e piu' gettonate mete straniere. Purtroppo gli incendi di questi giorni ci insegnano che il problema siamo noi e solo noi. Allora voglio ringraziare il windsurf e il surf per avermi insegnato il rispetto nei confronti della natura. A questo proposito vi invito a leggere un bel post del Camma su Maui surf Report.
Insomma, sulla falsariga di un noto spot pubblicitario potrei dire: piu' surfisti, piu' rispetto per la natura!Oggi sono previste onde e vento, il caldo dovrebbe darci un po' di tregua. Dovrebbe essere un'altra grande giornata.
martedì, luglio 24, 2007
23.07.2007 - Lago di Castelgandolfo - le Roccette
Picture by Febios
Il centesimo post di questo blog deve essere onorato dal report di una uscita. E cosi' sia... da domenica si preannunciava una bottarella di scirocco, e io guarda caso (!) mi sono premunito lasciando tavole e vele chiuse in macchina fin dal mattino (tanto ero di ritorno dal Circeo). Mattina e primo pomeriggio trascorsi tranquilli in ufficio, anzi, assaliti dall'afa di questi giorni. Verso le tre gli alberi cominciano ad agitarsi e drizzo le orecchie. Poi visto che questa movimento d'aria non finisce, e si sa, se c'e' aria in giro, non si sta piu' tanto tranquilli, chiamo il buon Max, local di Albano, il quale serenamente annuncia (erano ormai le 5) di trovarsi al lago. Sta montando la 5.8.... Tanto basta per premere il tasto off sul PC e scappare in direzione Castelgandolfo. Per fortuna il traffico scorre velocemente e in mezz'ora sono alle Roccette. Il lago spapera parecchio, vento all'apparenza intorno ai 18 nodi rafficatissimo, mai fidarsi... armo grande (7.5 +115lt). Entro in acqua con difficolta' causa rocce affioranti (il livello del lago si abbassa ogni anno di piu') e plano al primo bordo. Vento non proprio stellare, e soprattutto da sud costringe a scadere un po' troppo sottovento. Poi un'alternarsi incredibile, cambia direzione, in mezz'ora rinforza e si plana che e' una meraviglia, con la 7.5 che a volte fatico a tenere. La s-type regge perfettamente quel poco chop che si e' formato. Gran tavola... devo solo trovare il tempo per sistemare i pad.
Un paio d'ore di planate, con alcuni momenti di stop&go dovuti a clamorosi buchi di vento che mi facevano temere il rientro a nuoto dal centro lago. Poi dalle colline del lago si alza un denso fumo marrone, segno inequivocabile di un incendio. In mezz'ora le fiamme guadagnano parecchio terreno e si avvicinano al posto dove avevo parcheggiato, cosi' rientro di corsa (erano le 20 circa) e smonto in tutta fretta, proprio mentre arrivano i pompieri. Un saluto agli amici del forum, birretta ristoratrice e poi a casa su un raccordo praticamente deserto. Che bella Roma quand'e seraaaa....
domenica, luglio 22, 2007
22.07.2007 - Il Carrubo
venerdì, luglio 20, 2007
20.07.2007 - Il Porto (Circeo)
Di ritorno da un ennesimo viaggio di lavoro, complice le alte temperature di questi giorni, annuncio ai miei colleghi che oggi l'ufficio non mi avra'. Recupero il giorno di ferie perso a causa della trasferta in terra marocchina. Armi e bagagli in macchina, anche il cane questa volta mi segue in quel del Circeo. Poco male, viene scaricato a casa e io di corsa al Carrubo a saggiare la situazione. Desolante. Caldo e afa la fanno da padrona, ma di vento neanche un accenno. Almeno, la bandiera fa fatica ad alzare la testa, forse affranta anche lei da tutto 'sto calore. Siamo in tre, qualche principiante in acqua ma non e' proprio il caso di provarci. Anzi, per un istante da lontano giungevano raffiche che facevano sperare bene, ma si trattava di un fuoco di paglia. Che pero' mi e' costato la fatica di scaricare tavola e vela in spiaggia.
Allora faccio un bagno ristoratore, meditando la prossima mossa. Suicidio? Eppure qualcosa in fondo si muove, fuori dalle mura del porto alcune barche si muovono a vele spiegate, addirittura sbandate quel che basta da far pensare che il vento sia sostenuto da ponente. Ma non c'e una cavia per andare a saggiare le condizioni, meglio non rischiare co 'sta cippa nell'aria...
Poi il miracolo. Ugo e Giusy fischiano, al porto sembra entrare bene, e mi accodo a loro per andare a vedere. Effettivamente vento c'e', anche se si prospetta una buona nuotata prima di raggiungere la "fly zone". Monto grande come al solito, faccio in tempo a discutere con il parcheggiatore del porto (forse e' il caldo che da alla testa, ma al Circeo stanno veramente esagerando) e sono in acqua. Nuoto per un centinaio di metri, poi parto planando subito. Eccola la mia tavoluzza bedda, allora erano false le voci che ti davano piena d'acqua... il vento e' bello teso, direi intorno ai 16/18 nodi da ponente, eccezionalmente non rafficato. Do giu' di bordi, puntando la sagoma dell'isola di Zannone proprio di fronte a noi. Che bella giornata, acqua piatta ed ogniI tanto qualche ondina sollevata dal megayacht di turno per fare dei bei salti. Lo speed loop e' la prossima manovra. I bordi a rientrare consentono di stringere parecchio, quando il vento sotto il promontorio del Circeo (che spettacolo, a proposito!) rinforza.
Un paio d'orette, fino alle 16:30, poi rientro anche perche' ero rimasto solo e non e' consigliabile avventurarsi da quelle parti senza una vedetta d'appoggio. L'ultima planata a stecca mi evita di fare altri 100mt a nuoto, smonto e di corsa a casa prima che il cane distrugga la mobilia. Intanto ho messo a dormire la scimmia, almeno fino a domani :)
domenica, luglio 15, 2007
14.07.2007 - Carrubo
mercoledì, luglio 11, 2007
11.07.2007 - Cancun
lunedì, luglio 09, 2007
07-08.07.2007 - Carrubo
Sabato: termico assente. Leggera componente da SW, in acqua giusto per provare, non plana nessuno (manco er Cerimonia). Eppure le condizioni c'erano tutte, o quasi (insieme pressione-temperatura-aria-acqua-assenza nubi ecc.).
Domenica: vento un po' piu' sostenuto, monto alle 12 e sono in acqua. Plano a stento e solo dopo aver pompato come un disperato. Ho la vela grande ma il confronto con gli altri (che montano anche 5.7) e' impietoso. Le provo tutto, cazzo di caricabasso, di bugna, provo a mollare qualche cm ma niente, il risultato e' sempre lo stesso. Porto in secca tavola e vela e mi viene in mente di bruciare tutto con un bel falo', tanto sono incazzato. Alfredinik che plana a stecca con la tavola nuova, er Cannavota che s'arrabatta (e lui e' il primo, di solito, a planare)... e io al palo. Spiegazione (unica) che mi sono dato: ho utilizzato un trapezio a fascia alta che non mi permetteva di spingere bene con le gambe. Oppure sono tornato pippa (o lo sono sempre stato). Vabbe'.
Intanto la settimana si preannuncia alquanto ventosa, ma come al solito sono oberato dagli impegni di lavoro. Come al solito... :)
giovedì, luglio 05, 2007
Waiting
lunedì, luglio 02, 2007
30.06.2007 - Carrubo
Chiusura di mese, giro di boa, 25a uscita dall'inizio dell'anno. Sono in linea con l'obbiettivo di fine anno, i buoni propositi di inizio stagione.
A dire la verita' la giornata non e' iniziata sotto i migliori auspici: mentre monto il rig mi accorgo che il fido X6 ha definitivamente tirato le cuoia, il terminale e' completamente bloccato e non c'e' verso di allungare la misura. Ci metto un po tra martellate, calci, alla fine spacco tutto almeno riesco a recuperare le cimette. Addio e grazie per questi due anni di surfate.
La fretta comunque e' cattiva consigliera, perche' sotto il sole cocente tra cimette del trapezio, cima di recupero, cimette che si rompono ed un paio di altre piccole disavventure monto da schifo, complice anche la completa assenza di indicazioni di misura sul terminale del boma. Morale: appena entro al primo bordo si stacca la maniglia del boma dall'albero e la vela e' comletamente loffia, impossibile da gestire. Sono di nuovo a terra a cercare di rimediare. Calma. Cazzo bene la vela di caricabasso, prolungo di un paio di cm la prolunga del boma, sistemo la maniglia e riparto: ora e' un'altra cosa. Vento rafficato come sempre, ma il trim e' azzeccato e la vela (HotSails Stealth 7.5) sembra veramente una piuma tra le mani, tant'e' che mi stupisco di quanto questa volta riesco a chiudere in bolina (close the gap! dice Fynian). Il boma: rigido, anche con 40cm di estensione. La curva ergonomica lo fa sembrare piu' adatto ad una vela per bambini tanto e' stretto, ma l'impressione generale e' buona. Peccato solo per il sistema di sgancio dei pin veramente difficile da gestire (vedremo il prossimo inverno con le mani congelate) e come gia' scritto l'assenza di indicazioni sul terminale.
La giornata promette bene, il vento rinforza sul primo pomeriggio e tiro avanti fino alle 17. Esco sfinito ma per i ritardatari (tipo il mio amico er Cerimonia) c'e' ancora tempo di sparare qualche bel bordo, prontamente immortalato dal sottoscritto.
domenica, giugno 24, 2007
21.06.2007 - Denia (SP)
Mercoledi sono andato in Spagna per motivi professionali :) Beh, lavoro per una multinazionale e ogni tanto ci si incontra per scambiare quattro chiacchere, per stare in compagnia, fare baldoria, insomma, per lavorare un po'. E' una buona opportunita' per incontrare chi magari si trova dall'altra parte dell'oceano (un collega e' brasiliano), chi si trova in africa, oppure gli spagnoli che questa volta giocavano in casa ed avevano l'onere di organizzarci la trasferta. Cosi', a parte qualche disavventura con l'aereo che non partiva causa guasto tecnico ("il motore e' defunto"), ci siamo trovati un paio di giorni in una cittadina che di nome fa Denia ad un centinaio di km da Valencia per una due giorni di meeting, corredati da alcuni attivita' collaterali di socializzazione.
E cosa poteva esserer 'sta "attivita' collaterale"?
Indovinato! Mentre i colleghi si esercitavano a riva con le tavolone da principianti, mi sono preso una bella JP x-cite 120 e una north 7.5 e mi sono sparato bordi a manetta grazie al termico che da queste parti non manca mai... altro che Carrubo!! Lo spot non e' un granche' dal punto di vista del paesaggio, ma spara un bel termicone teso che soffia a partire dalle tre del pomeriggio (e forse in piena estate anche prima) side shore. L'ingresso in acqua e' facilitato dalla spiaggia (sabbia) e dal parcheggio nelle immediate vicinanze. Si esce mure a dritta e i primi 40/50 mt il vento e' rafficato; una volta passata la boa che delimita il limite delle acque sicure si distende ed aumenta d'intensita' una volta superate le mura del porto turistico adiacente. Poi un bel choppone corposo, di quelli che "domani ti fanno male le gambe" ma che ti permettono di spiccare qualche bel salto.
Insomma, resto in acqua tre orette belle piene, con una pausa per sostituire le cimette del trapezio rotte per fortuna a pochi mt dalla spiaggia (nota: sempre ricordarsi di controllare l'attrezzatura!). Questa volta mi sono ricordato di portare il anche GPS e ho avuto modo di tracciare questa uscita spagnola. Le run sono state postate su TripTracker mentre qui sotto ne riporto una parte
PS non chiedetemi per chi lavoro, non ci sono posizioni aperte per il momento... :)))
martedì, giugno 19, 2007
Hot Sails Superfreak
Dite quello che volete... si bruciano al sole, se rompono subito, se buttano dopo due mesi...
...ma nere modello stealth sono veramente fighe...
lunedì, giugno 18, 2007
Cercasi PAD disperatamente
I pad della S-type stanno cedendo, evidentemente non gradiscono il trattamento subito negli ultimi anni e il peso piuma del sottoscritto (95kg senza contare muta e trapezio). Sono alla disperata ricerca di degni sostituti ma ad oggi i miei sforzi sono risultati infruttuosi. Windsurf paradise non li ordina perche' - a detta loro - costano troppo e non conviene. A me sembra una cazzata, intanto voto 0 per la disponibilita' e 0 per i prezzi (10% piu' cari della media). Con me hanno chiuso.
Se qualcuno sa dove posso trovare questi benedetti pad mi lasci un messaggio, glie ne saro' grato. Nel frattempo ho contattato Link (distributore italiano per Starboard), e questa rimane, al momento, la mia ultima speranza. Incrocio le dita...
Dimenticavo, il materiale con cui sono fatti i pad si dovrebbe chiamare EVA (etilene-vinilacetato) e dovrebbe essere possibile acquistarlo in fogli dalle aziende specilizzate in matriali plastici. Tra l'altro il costo e' irrisorio, perche' allora i negozianti se lo fanno pagare a peso d'oro??
lunedì, giugno 11, 2007
10.06.2007 - Carrubo
Ottima la compagnia in acqua, i soliti local del Circeo e altre facce note e meno note. Temperatura buona, la muta e' ormai nell'armadio. La scimmia dorme beata.
venerdì, giugno 08, 2007
08.06.2007 - Campo di Mare
Nota a margine: In acqua una marea di windsurfisti, possibile che siano tutti fancazzisti come il sottoscritto?
mercoledì, giugno 06, 2007
05.06.2007 - Campo di Mare
21a uscita del 2007 - sono nella media delle 50 uscite entro la fine dell'anno. E' un martedi' ma in ufficio la giornata e' piu' che tranquilla. La fortuna di lavorare in una sede commerciale di una multinazionale tedesca consiste nel fatto che, quando sei solo soletto in ufficio, te ne puoi andare a casa. Ok, e quando le centraline danno vento, magari puoi anche fare un salto al mare. Va bene, capita di rado, ma quando capita l'occasione va sfruttata, come e' successo oggi. Centralina di campo, ore 14:30: 18 nodi, sufficiente per fiondarmi a casa, caricare la macchina e dirigermi verso nord sull'aurelia. A Campo di Mare sembra ci sia un raduno di windsurfisti: il parcheggio e' gia' pieno e in mare si vedono sfrecciare alcune vele. Do una rapida occhiata a terra, e ascolto qualche commento... "la 5.8 e' grossa... vado di 5.4..." e altre cazzate. Io furbo monto la 6.3, contravvenendo al mio personale motto "meglio sovrainvelato che sottoinvelato". Infatti anche con il 115lt, i primi bordi sono una fatica. Fatica a planare, fatica a bolinare... e poiche' sono pigro non esco a cambiare vela. Un'oretta di stop and go poi il vento rinforza e la 6.3 risulta perfetta (culo!), la planata e' assicurata da un venticello di buona intensita', diciamo sui 16/17 nodi, e choppetto che piano piano si fa consistente. L'S-type si conferma una tavola velocissima e mi ingarello con un paio di WS. Intanto in acqua, anche se un po' tardi, comincio a vedere alcune faccie note... praticamente tutto il gruppo WSR si e' dato appuntamento qui. Che gruppone di fancazzisti...
Alle 18 e' ora di uscire, il vento sta calando e ormai non si plana piu'. Con l'arsura alla bocca e senza una lira in tasca per comprare una bottiglietta d'acqua scappo in direzione Roma. Anche oggi la scimmia riposa.
domenica, giugno 03, 2007
aggiornamento in tempo reale...
sabato, giugno 02, 2007
SportsMate Trip Tracker
La mappa caricata e automaticamente calibrata. Per la velocita':
Il sito e' raggiungibile a questo indirizzo: http://www.ttsm.com
Buon divertimento!
venerdì, giugno 01, 2007
01.06.2007 - Ostia II Cancello
Appena tornato da un viaggio di lavoro in Spagna, questa mattina scappo dal dentista per curare un incisivo reduce da uno scontro frontale con una bottiglia di birra. Alla fine dell'intervento mi presentano la fattura e manca poco che svengo. Da li ho capito che probabilmente ho sbagliato professione. Dentista bello e abbronzato, io un po' cencioso, e con 700 euro di meno in tasca (addio boma nuovo... addio vela nuova :( ). Tempo di tornare a casa e dare un'occhiata alle email, il vento soffia forte e al Corallo danno una ventina di nodi. Mi ci vuole una bella surfata per tirarmi su il morale. Quindi carico la Sorento e schizzo in direzione Ostia. Al II cancello il vento e' bello teso, ci sono un milione di kite in acqua e solo una manciata di winsurf. Onda non ce n'e' tanta, ma secondo me non bisogna mai fidarsi dello shorebreak di questa spiaggia. La secca e' a due passi e rompere pinna e albero ci si mette poco.
Rompo subito gli indugi e monto piccolo, 5.3 core e FSW 101lt che finalmente assaggia di nuovo l'acqua. Fatico un po' a riprendere confidenza con l'attrezzatura, ma poi si plana che e' una meraviglia. Il vento da SE sui 20 nodi, a volte buca sotto i panettoni che si alzano al largo. Devo fare attenzione a tenere la tavola in acqua, pericolo catapulta in agguato. Strambo a largo, esco in planata (smarco un'altra power... anche se lo stile e' sicuramente da migliorare...) e giu' di nuovo, si scende qualche bella ondina e viaggio filatoa riva a riprendere fiato. Le condizioni fisiche non sono al top (spero sia colpa della stanchezza del viaggio in terra spagnola) e sono costretto a riposarmi piu' volte. Le braccia fanno male, forse una 5.0 sarebbe stata perfetta. Esco dopo un'oretta e mezza, praticamente stravolto e con il vento in calo probabilmente a causa del groppone di pioggia in avvicinamento. Smonto con una gradita sorpresa (pompa con acqua per sciaquare l'attrezzatura) e corro a casa a terminare il lavoro in sospeso. Alle 15:30 sono di nuovo di fronte al portatile, ma con il sorriso tra i denti (nuovi di zecca!) e la scimmia a riposo, almeno per un po'.
lunedì, maggio 28, 2007
26.05.2007 - Torre Paola
Devo dire la verita', questa volta non ci spravo... ero gia' bello spaparanzato sulla spiaggia a godermi un pallido sole di maggio, quand'ecco che Eolo spara una prima raffica, seguita da una seconda. Alzo le orecchie, gli occhi scrutano l'orizzonte manco fossi Braccio di Ferro. I soliti noti che avevano l'attrezzatura gia' montata schizzano in acqua ed iniziano a planare, non a manetta, ma planano su acqua piattissima. Attendo qualche istante, potrebbe trattarsi di un fuoco di paglia. No, planano ancora, e il popolo windsurfista si mette in moto. Scatto verso la macchina ed inizio ad armare, ottimisticamente, la 6.3 e il 115. In 10 minuti sono in acqua con la vela cazzata al minimo e le cime completamente sciolte... ho fretta fate largo! Inizio a planare... solite condizioni di stop&go, mannaggia a me se avessi montato la vela grande... per spiccare la planata devo lascare parecchio e dopo un'oretta sono parecchio sotto vento. Pero' plano! Devo rientrare, lentamente stringo il vento, le raffiche sono un pochino piu' potenti (ma sempre raffiche, seguite da momenti ":zero assoluto"), intanto il vento gira verso ovest facilitando la bolina. In 15 minuti sono nuovamente al punto di partenza, tutti sono di nuovo a terra... ma anche oggi l'abbiamo spuntata. 19a uscita dall'inizio dell'anno.
martedì, maggio 22, 2007
lunedì, maggio 21, 2007
Rientro dalla Spagna
Sono atterrato ieri di ritorno dal preannunciato surf-trip cantabro. Tre giorni di onde niente male in compagnia degli amici di sempre, con un finale amaro, almeno per quanto mi riguarda. Giovedi' appena arrivati scatta la session pomeridiana a Somo, onde sul metrello e niente corrente, perfetta per chi deve riprendere confidenza con l'oceano. Venerdi' entriamo la mattina presto a Liencres, ma il vento si alza ed usciamo dopo appena un'ora. Ci muoviamo verso Suances, e a Los Locos troviamo una gradita sorpresa: onde dal metro e mezzo, con serie sui due metri (fateme fa il pro...) con il sole che almeno inizialmente scalda la giornata. Usciamo stanchi ma felici intorno alle tre, rapida occhiata alla tavola della marea e ci dirigiamo di nuovo verso Somo per una session serale. Dalle sei alle otto (qui il sole non sembra calare mai) di ondine di scaduta, io mi diverto lo stesso... la serata si chiude con una magnatona - direi ormai "classica" alla Cruz Blanca, bandeja especial per tre con tanto di coscetto di maiale, patate arrosto, wrustel e crauti, annaffiati da una abbondante dose di birra. Incontriamo vecchie conoscenze e nuove amicizie...
lunedì, maggio 14, 2007
13.05.2007 - Baia Felix
Dimenticavo: Giovedi' sono di nuovo in partenza, questa volta in direzione Spagna per una tre giorni di surf. Ah, che fatica... ;P
Aloha!
giovedì, maggio 03, 2007
GPS Action Replay: Dahab 24.04.2007
...diamoci allo speed. Con un garmin foretrex all'avambraccio mi sono divertito a misurare la velocita' massima raggiunta uno dei giorni in cui il vento ha soffiato un po' piu' forte a Dahab. Tavola X-Cite ride 110lt, pinna 32 (?) freeride e NP excess 6.9.
Dall'immagine si evince che
- in bolina sono una vera sega (mai angoli superiori ai 60 gradi rispetto al vento)
- la velocita' max raggiunta e' di 26.65 nodi (ve lo dico io, se non ci credete)
- velocita' media comunque sostenuta (tutti i colori indicano velocita' distinte, quando la linea e' gialla non si plana)
I risultati della run sono stati postati su http://www.gps-speedsurfing.com. In attesa di una nuova occasione...
martedì, maggio 01, 2007
Dahab - 21-28.04.07
Sono tornato da pochi giorni, non sara' un report esaustivo ma poche e brevi parole per descrivere - a mente fredda - il periodo trascorso nello spot egiziano.
La partenza "movimentata" (dimenticato il passaporto a casa, corsa in taxi dall'aereoporto per andarlo a recuperare), le quattro ore in aereo, la coda chilometrica al controllo doganale a Sharm e il trasferimento in pulmino fino a Dahab (1 ora di deserto) sono stati premiati con le prime planate: appena arrivati (15:30) schizziamo in acqua, dopo aver pagato il nolo del materiale centro surf Harry Nass (tavole JP e vele NP 2007), per sfruttare le ultime ore di vento. Non male per il primo giorno. Per uscire dall'acqua ci devono veniure a chiamare con il gommone.
Domenica e lunedi mezze fregature, con vento da nord e poi da sud, siamo costretti ad utilizzare vele camberate, ma tutto sommato qualche planata la stacchiamo lo stesso. Niente di memorabile, comunque... ma non si butta via niente. Martedi' 24 ancora vento da NE, intensita' intorno ai 20 nodi, soffia a partire dalla mattina, e alle nove siamo gia' in acqua. Ho esagerato e monto una excess 6.9, 110lt xcite sotto i piedi, plano sovrainvelato ma e' una meraviglia, e decido di fermarmi solo quando sono sfinito intorno alle 15:30. Il vento soffia ancora, uno sguardo al GPS che segna Vmax 28 nodi... battuto il record personale! E il vento non accenna a diminuire... domani si replica. Ancora in acqua dalla mattina presto, questa volta con una 6.4 che si rivela perfetta. Dietro la lingua di sabbia che protegge la laguna, lo spot denominato speedy offre condizioni perfette, acqua piatta e vento side da terra, sono sempre veloce ma non ritocco il record. Alle 14 esco esausto dopo un milione di bordi, la power e' ormai a portata e ne chiudo almeno 5...
Giovedi' tira brutta aria, anzi praticamente non soffia neanche la brezza da mare. Opto per il riposo dopo i giorni da leone appena trascorsi. Piscina e sdraio all'hotel coralia, a 100mt dal centro surf, e gita alla barriera corallina per una giornata in tutto relax. Venerdi' anora vento da NE, un po' piu' leggero questa volta, esco con il V8 e il 126lt SuperSport. Si plana fino alle 13, poi cala completamente. Una perturbazione da sud non promette niente di buono per il giorno successivo, ma tanto siamo in partenza e per di piu' abbastanza stanchi. E cosi' il 28 cippa tutto il giorno (provo ad usicre con ilk velone, ma non se ne parla), poi proprio stiamo salendo nel taxi che ci accompagnera' a Sharm per il volo di ritorno, si alza un ventone da sud, 20/25 nodi. In acqua solo i pro (i centri surf avevano gia' chiuso) e si iniziano a vedere cose serie, speed loop e manovre frrestyle grazie anche alle rampe che offriva il choppone.
Per concludere: 7 allo spot (non si applica anche se ne ha le possibilita'), 8 al centro surf (tutto materiale nuovo, migliore launch point della baia), 6 alla struttura alberghiera (Hotel Coralia, ottimo trattamento ma stanze non all'altezza del prezzo pagato). Dahab offre il massimo nel periodo estivo e pare anche a Settembre... ci sto facendo un pensierino.
venerdì, aprile 20, 2007
giovedì, aprile 19, 2007
sabato, aprile 14, 2007
13.04.07 - Bufalara (one more time :( )
martedì, aprile 10, 2007
08.04.2007 - Bufalara
venerdì, aprile 06, 2007
Si parte (ancora!)
Facendo fede ai propositi di inizio anno si parte, una volta ancora, alla ricerca di vento. Complice il ponte del prossimo 25 aprile la meta prescelta in questa occasione sara' Dahab, sul Mar Rosso. E la scimmia sorride, in attesa del vento...
domenica, aprile 01, 2007
31.03.2007 - Bufalara
A mezzogiorno, quando gia' pregusto l'idea del mezzo chilo di pasta che mi sarei cucinato per pranzo, ricevo na chiamata da Gianluca che annuncia un movimento d'aria sospetto in quel di Sabaudia. Drizzo le orecchie e parte un giro di chiamate esplorative. Lo Tsunami e' in fibrillazione e non vede l'ora di chiudere il negozio. Alla bufalara stanno entrando con le 6.3.
Maledico la mi poca fede e corro a casa per caricare la macchina. In un nanosecondo imbocco la Pontina, che mi accoglie a braccia aperte e un coda di un paio di km. Smadonno ma poi il traffico scema, e corro in direzione Bufalara. Alle 13:30 sono in loco, la situazione non e' delle migliori: i kite sono in acqua, qualche vela grossa plana... sono indeciso, ma la voglia di fare il bagnetto in questa giornata stupenda ha il sopravvento. Monto la 7.5 e il 115lt, il vento e' da NW sui 13/14 nodi ma fuori spapera e c'e' speranza che soffi un po' piu' intensamente. Detto fatto, sono in acqua ma non plano. I primi due bordi sono sofferti, tra l'atro c'e' una discreta corrente che fa scarrocciare non poco. Poi il miracolo: complice una mezz'ondina e un paio di pompate ben assestate e plano. Lascone puntando verso il promontorio del Circeo, cerco di sfruttare le raffiche come possso. I bordi di rientro sono decisamente migliori: quando si riesce a planare, si va che e' una meraviglia, e giunti in prossimita' dello shore break si riesce a surfare qualche ondina in back. E mi sono divertito parecchio, peccato solo per il vento loffio.
Alle 16 il vento molla definitivamente, un kite alla deriva chiede aiuto (ma spiaggera' un paio di km piu' a sud). Smonto tutto e vado a casa (con la tavola incatramata...). La scimmia gia' reclama una nuova uscita. Dentro me spero che sia un'uscita wave...